STOCCARDA – Sulla questione del collegamento televisivo, condotto da Enrico Papi, durante il Festival di San Remo, con una scuola italiana in Argentina, il presidente della Commissione Informazione e Comunicazione del CGIE, Bruno Zoratto, ha scritto una lettera al presidente della Rai, Roberto Zaccaria, inviata per conoscenza anche al direttore generale e all’intero Consiglio di Amministrazione della Rai, come pure al presidente della Commissione parlamentare di vigilanza, al presidente e al segretario generale del CGIE. “Constatato – si legge – che l’infelice collegamento con la scuola italiana di Belgrano, a nord di Buenos Aires, realizzato da Enrico Papi, durante il Festival dl San Remo, ha provocato la legittima protesta dell’intera comunità italiana in Argentina; considerato che il modo, la forma a la sostanza di simili trasmissioni televisive confermano l’uso indiscriminato dei soliti stereotipi, che intendono continuare ad identificare gli italiani all’estero, alle soglie del terzo millennio, con il mandolino, gli spaghetti e la valigia di cartone; visto che persino Franca Ciampi, durante la recente visita del Presidente della Repubblica in Argentina, interpellata sulla questione, ha definito il presentatore Enrico Papi un classico “...cretino..”, perché certe trasmissioni invece di informare compiutamente “..involgariscono..”, deploro questo modo inadeguato di fare informazione sulle nostre comunità emigrate; auspico un intervento preciso e mirato dell’ente pubblico Rai per programmare una adeguata informazione di ritorno, da piazzare sulle tre reti televisivi nazionali e da realizzare con il coinvolgimento di operatori dell’informazione residenti nei Paesi d’emigrazione; invito la Rai a non ripetere simili iniziative che offendono il buon nome e l’immagine degli italiani all’estero, alterando la verità sull’attuale situazione della singola comunità”.