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07 giu 2008ELEZIONI USA: Hillary Clinton getta la spugna ed appoggia Barack Obama

L’ ex first lady ha annunciato la su uscita dalla gara, nessun accenno alla vicepresidenza

di Alfonso Maffettone

NEW YORK, 7 GIU, (Italia Estera) – Hillary Clinton ha annunciato oggi a Washington il suo “sostegno pieno” a Barack Obama nella corsa alla Casa Bianca contro il candidato repubblicano John McCain. “E’ arrivato il momento di mettere la nostra energia,la nostra passione e le nostre forze per fare tutto cio’ che e’ in nostro potere per fare eleggere Barack Obama, il futuro presidente degli Stati Uniti.Mi congratulo con lui per la sua vittoria e gli offro il mio sostegno pieno”, ha detto l’ex first lady ai suoi sostenitori radunati nella grande sala del National Building Museum a Washington. Le erano accanto il marito Bill, la madre e la figlia Chelsea.

Nel suo ultimo comizio Hillary Clinton non ha fatto accenno al dream- ticket. Nei giorni scorsi ha fatto sapere che ella non sollecitera’ la vicepresidenza ma non ha precisato quale sara’ la sua risposta se Obama le proporra’ la carica. “La scelta appartiene soltanto a lui “ viene detto dallo staff dell’ex first lady. Attualmente il senatore dell’Illinois ha nominato un comitato esplorativo di tre persone ,fra le quali Caroline Kennedy, figlia dell’ ex presidente ucciso a Dallas, al quale ha dato il compito di esaminare una lista di eventuali candidati alla vicepresidenza.

Obama martedi’ scorso, al termine delle ultime primarie in Montana e South Dakota, ha superato la soglia dei 2118 delegati ed e’ diventato il candidato democratico alle presidenziali del 4 novembre. La sua avversaria Hillary Clinton ha atteso oggi per concedergli la vittoria ed annunciare la sospensione della campagna, una formula tecnica che le consente di raccogliere altri fondi per pagare i debiti e mantenere il controllo sui delegati vinti. Finora non sembra che l’ex first lady abbia manifestato l’ intenzione di tornare in gara prima o durante la Convention democratica di Denver in agosto.

“Questa e’ stata una lunga e combattuta campagna ma io ho sempre detto che i miei contrasti con il senatore Obama sono piccoli comparati a quelli che abbiamo con McCain e con i repubblicani”, ha affermato la Clinton nell’esortare i suoi sostenitori a porre le loro forze a sostegno del senatore dell’Illinois affinche’ possa entrare a vele spiegate “ nell’ ufficio ovale della Casa Bianca”. Le sue parole sono state accolte con fragorosi applausi ed al grido “yes we can”, lo slogan di Obama divenuto anche della Clinton.

L’ex first lady ha ammesso esplicitamente la sconfitta ed ha aggiunto, contrariata, che le sarebbe piaciuto dare oggi un annuncio diverso.” Ma il partito democratico e’ una famiglia ed e’ questo il momento di rinsaldare i legami che ci uniscono. Noi tutti marciamo nella medesima direzione, uniti e piu’ pronti che mai a vincere in novembre”, ha affermato la Clinton apparsa visibilmente orgogliosa di rivendicare che ben 18 milioni di elettori, di ogni eta’, razza e sesso si sono pronunciate per lei in 16 mesi di lotta elettorale. Una dimostrazione di forza che ha voluto fare per attribuirsi il merito di essere stata la prima donna americana ad aspirare alla Casa Bianca in una sfida tradizionalmente riservata agli uomini. Quest’ anno le primarie hanno avuto anche l’eccezionalita’ di incoronare, per la prima volta nella storia americana , un candidato di colore alle presidenziali del 4 novembre. .

“Ho spianato la strada alle donne verso la massima carica dello stato” ha detto l’ex first lady ricordando il suo cavallo di battaglia elettorale: la riforma sanitaria per un’ assicurazione medica nazionale.” Il mio sogno e’ che tutti gli americani possano godere di questo beneficio, finora privilegio dei ceti abbienti”. Secondo alcune voci Obama, se sara’ eletto, sarebbe propenso ad affidare alla Clinton la riforma della sanita’ in Usa.

Alfonso Maffettone/Italia Estera




 
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