NAPOLI, 28 GEN. (Italia Estera) - Il pm Francesco Curcio, durante la trattazione presso il Tribunale del Riesame di Napoli del caso di Sandra Lonardo, presidente del Consiglio regionale della Campania e moglie del dimissionario ministro della Giustizia, Clemente Mastella, ha chiesto la revoca degli arresti domiciliari per l'esponente dell'Udeur. La richiesta e' motivata con la sopravvenuta mancanza delle esigenze cautelari.
Il procuratore aggiunto di Napoli Giuseppe Maddalena e il pm Francesco Curcio hanno ritenuto sussistenti gli indizi in relazione al presunto tentativo di concussione contestato nell'ordinanza del gip di Santa Maria Capua Vetere, ma nello stesso tempo si sono pronunciati per la sopravvenuta mancanza delle esigenze cautelari. L'avvocato Titta Madia, legale della Lonardo, ha riferito ai giornalisti di essere convinto che i pm di Napoli - ai quali gli atti sono stati trasferiti per competenza territoriale della magistratura di Santa Maria Capua Vetere - nutrano perplessità sull'impianto accusatorio. (Italia Estera).