La normalizzazione nei pagamenti dovrà avvenire entro il prossimo mese di marzo
Buenos Aires, 18 DIC. (Italia Estera) - In seguito alle riunioni della Commissione dell’INPS, giudata dal Responsabile delle Convenzioni Internazionali dell’INPS Fulvio Mosetti, giunta appositamente dall’Italia e del ICBP, della scorsa settimana qui a Buenos Aires, informa una nota di Micaela Bracco, si è giunti alla definizione delle correzioni da apportare nelle modalità di pagamento delle Pensioni INPS in Argentina a carico del Banco Itaù .
Tutte le pensioni saranno pagate in euro, in modo tassativo, a meno che il pensionato richieda volontariamente un’ altra valuta ( pesos o dollari). I pensionati non dovranno assumere alcun costo per la riscossione della pensione. Non potrà essere richiesta nessuna somma come tassa per il cambio della valuta. La riscossione della pensione dovrà avvenire in euro o l’equivalente in pesos al cambio del giorno, senza tasse aggiuntive.
Per le somme trattenute indebitamente fino ad ora per la riscossione delle Pensioni INPS, da parte del Banco ITAÛ o altre Banche convenzionate, si dovrà far richiesta di rimborso, presso le sedi di Patronato, a partire dal mese di febbraio 2008, presentando copia delle ricevute di riscossione.
Il Responsabile delle Convenzioni Internazionali dell’INPS Fulvio Mosetti, ha fatto sentire la sua voce ed in base agli accordi stipulati nella Convenzione ha richiesto alla Banca la restituzione delle somme indebitamente trattenute, "a richiesta libera del pensionato la Banca Itaù è stata autorizzata ad aprire, eventualmente, un conto in Euro. In tal caso il pensionato potrà ritirare in qualsiasi momento e da qualunque sportello ITAU il saldo depositato nel conto parzialmente o totalmente, o potrà ritirare da qualsiasi 'cajero automàtico della rete CIRRUS', la somma desiderata in pesos con una carta bancomat predisposta dalla Banca Itaù" (secondo il saldo del conto, e il limite di prelievo autorizzato giornalmente) .
Il frutto di questo accordo andrà in vigore entro la fine del marzo 2008, con la speranza che questa volta venga rispettato l’accordo da parte della Banca Itaù. (Italia Estera).