ROMA, 20 MAR (Italia Estera) - E' stato arrestato dai servizi afghani il 'mediatore' di Emergency, figura chiave nella liberazione dell'inviato di Repubblica Daniele Mastrogiacomo rilasciato ieri dai Talebani dopo 15 giorni di prigonia nel sud dell'Afghanistan. . Lo riferisce "Peace Reporter" sul suo sito precisando che si tratta di Rahmatullah Hanefi, 35 anni, capo del personale dell'ospedale di Emergency a Lashkargah, che ha contribuito significativamente nella trattativa che ha portato alla liberazione dell'inviato di Repubblica. L'uomo è ora detenuto e sotto interrogatorio nella sede della National Security di Lashkargah. Gino Strada, fondatore di Emergency, ha subito chiesto il suo immediato rilascio al locale capo dei servizi e al governatore della provincia di Helmand. "E' una cosa grottesca e provocatoria - ha dichiarato il chirurgo - che chi ha maggiormente contribuito alla liberazione di Daniele si trovi oggi arrestato del governo afghano". Questa situazione, per altro, rischia di ritardare il trasferimento di Mastrogiacomo da Lashkargah a Kabul, che Emergency aveva in programma per questa mattina.
Dell'arresto, riferisce ancora Peace Reporter, è stato immediatamente informato l'ambasciatore italiano a Kabul, Ettore Sequi, che si è subito messo in contatto con i vertici dei servizi afghani. "Mi hanno detto - ha riferito Sequi - che si tratta di una normale procedura per sentire una persona informata dei fatti nell'ambito dell'inchiesta che la magistratura afghana ha aperto sul caso Mastrogiacomo. Garantiscono che Hanefi verrà presto rilasciato. Hanno aggiunto - prosegue l'ambasciatore - che per lo stesso motivo anche l'inviato di Repubblica verrà sentito dalle autorità afghane al suo rientro in Italia". (Italia Estera) -