Nel 2007 l`Ital Uil intende proseguire gli sforzi per potenziare la rete di uffici presenti all`estero. "Da un lato vogliamo potenziare le sedi e i recapiti sul territorio in modo da rendere più agevole ai cittadini il ricorso alle nostre consulenze" sostiene Mario Castellengo, Vicepresidente Ital, responsabile del Dipartimento internazionale. "Dall`altro intensifichiamo i corsi di formazione degli operatori all`estero, in modo tale da garantire un aggiornamento costante e all`avanguardia, sia delle legislazioni italiane che di quelle dei Paesi di residenza". E` in via di definizione il calendario dei corsi che interesserà gli operatori Ital delle varie sedi periferiche, in particolare in Svizzera, Europa, Canada, Stati Uniti e Messico.
Ma non solo. L`Ital Uil sta investendo per dotare gli uffici all`estero di locali più ampi. L`obiettivo è quello di creare anche all`estero, analogamente a quanto è avvenuto in Italia negli ultimi anni, dei veri centri di servizi, in grado di predisporre, una accanto all`altra, consulenze specifiche su questioni diverse quali: previdenza, fisco, mondo del lavoro, formazione.
Per quanto riguarda l`Europa per la primavera è in programma un`assemblea di tutti gli operatori, allargata a connazionali e assistiti del nostro Patronato. "L`Ital Uil è impegnata a migliorare costantemente la propria offerta di servizi e di consulenze" sostiene il vicepresidente Castellengo, "Ecco perché riteniamo opportuno e necessario confrontarci periodicamente con i nostri assistiti in modo da sentire direttamente da loro i bisogni, le realtà, le esigenze delle nostre collettività". In questo contesto l`Ital Uil per il 2007 intende collaborare strettamente, oltre che con la Uim anche con la Uil Pensionati, al fine di ottimizzare al meglio le risorse previste per le sedi all`estero.
Nel 2007 ricorre inoltre il 50° anniversario delle attività dell`Ital in Francia. In giugno il Patronato della Uil conta di organizzare un`iniziativa celebrativa che vedrà coinvolte a Parigi tutte le sedi francesi dell`Ital.
L`allargamento dell`Unione Europea a Bulgaria e Romania, avvenuto il primo gennaio scorso, non ha lasciato insensibile il Patronato Ital che sta perfezionando l`apertura di una nuova sede a Bucarest e sta valutando la predisposizione di ulteriori uffici nei Paesi dell`Est.
Un grande sforzo per il potenziamento della struttura organizzativa è previsto anche per l`America Latina. "La collettività italiana all`estero", ricorda Castellengo, "esprime spesso l`esigenza di disporre di punti di ritrovo per la realizzazione di attività di tipo ricreativo, socio-culturale, di semplice incontro. Noi crediamo che anche questo sia, nei limiti del possibile, un ambito che ci compete: offrire ai nostri connazionali la possibilità di socializzare, di stare insieme, di confrontarsi. Ecco perché stiamo investendo in più località per mettere a disposizione dei connazionali locali capienti, accoglienti, polifunzionali".
In materia di CGIE Mario Castellengo, neo eletto Presidente della Commissione Stato Regioni CGIE, auspica invece che si giunga presto al superamento delle divisioni esistenti. "E` necessario riaprire al più presto il dialogo, in modo che tutte le componenti politiche siano rappresentate negli organismi" ha sostenuto il Consigliere, "Solo in questo modo si potrà arrivare ad una legge di riforma condivisa che consenta un vero rilancio dello stesso Cgie e che ne rafforzi l`autonomia e l`autorevolezza". (Italia Estera) -