STOCCARDA, 11 NOV. (Italia Estera) - Oreste Motta, componente del COMITES di Stoccarda, chiede chiarimenti al Console sui disagi che subiranno i connazionali a causa dello sciopero in Consolato:
Egregio Signor Console, visto il proclama della CONFSAL, che ha indetto per il prossimo 7 dicembre uno sciopero contro la legge finanziaria 2007, dopo aver letto da diverse agenzie stampa (vedi Italia Estera) l’adesione ad esso delle varie diramazioni, tra cui quella del coordinamento Germania ‘UNSA/SICIS-MAE’, Le chiedo, a nome della Lista ‘Alleanza degli Italiani nel Baden-Württemberg’, quali ripercussioni avrà tale agitazione sindacale nel Consolato Generale di Stoccarda e nell’Agenzia Consolare di Mannheim.
Le chiedo inoltre: come stima i disagi cui andranno incontro i nostri connazionali, alcuni dei quali provenienti dal lontano Bodenseekreis, distanti centinaia di chilometri dagli Uffici consolari?
Le sarei molto grato se potesse diramare i provvedimenti che adotterà per lenire l’impatto e divulgare le informazioni alla popolazione italiana, affinché non si presenti agli sportelli in cui lavorano gli impiegati che parteciperanno all’astensione.
Gentile Signor Console, tale mia richiesta non è certo da interpretare come un diniego alla difesa delle compensazioni e stipendi dei lavoratori dell’Amministrazione italiana locale; anzi, ben vengano tutte le proteste contro questa LEGGE FINANZIARIA PRODI 2007!
Il nostro ruolo e i nostri scopi, sia nell’ambito COMITES che in quello del Comitato di assistenza CAIS, sono quelli ben precisi di difendere la nostra comunità nella fruizione dei servizi in modo puntuale, preciso e senza dispendio di proprie risorse.
Con cordiali saluti Oreste Motta (Capolista della Lista Comites 'Alleanza degli Italiani nel Baden-Württemberg') (Italia Estera) -