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07 nov 2006La Regione Molise resta alla Cdl, Prodi: problema per la regione

ROMA. 7 NOV (Italia Estera) - Il governatore uscente del centrodestra Angelo Iorio (nella foto) ha vinto le elezioni regionali in Molise con il 54,015% delle preferenze, battendo nettamente lo sfidante dell`Unione, Roberto Ruta.
Il voto riconferma così Iorio per altri quattro anni alla testa della Regione, forte di un consenso elettorale di circa otto punti superiore a quello del rivale. Secondo i dati definitivi del Viminale, Roberto Ruta ha raccolto il 45,984% dei voti.
Per il presidente del Consiglio Romano Prodi, la sconfitta dell`Unione è un problema locale, non del Paese.
"In Molise c`è stata una vittoria del centrodestra come l`altra volta, ma con un margine più ristretto, ma certamente abbiamo perduto un`elezione di dimensione locale. Non è un problema per il Paese, è un problema per il Molise", ha detto Prodi a Berlino, a margine di un incontro con il Pse.
Al termine dello scrutinio delle 387 sezioni, questi sono i risultati conseguiti dalle sei liste che hanno ottenuto più voti per il rinnovo del Consiglio regionale: Forza Italia il 19,842%, la Margherita il 12,421%, i Democratici di sinistra il 10,903%, l`UDC il 9,986%, Alleanza Nazionale il 9,077%, l`Italia dei valori l`8,744%.
I commenti al risultato
Il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa commenta così il voto alle regionali del Molise: Il risultato molisano "rappresenta per Prodi una sonora bocciatura, per il centrosinistra il chiaro segnale di quanto sia minoritario nel Paese". "Il risultato che si delinea - aggiunge Cesa - è per l'Udc di straordinaria importanza: premia il centrodestra e, al suo interno, premia ancor di più il nostro partito. Per l'Udc è la conferma di un trend di crescita che, elezione dopo elezione, non conosce battute d'arresto e premia con crescente evidenza una linea politica coerente, chiara e coraggiosa".
 
 
Leoluca Orlando, portavoce nazionale di Italia dei Valori, il partito del ministro molisano Antonio Di Pietro che fa parte della coalizione del Governo Prodi afferma: "La chiara sconfitta dell'Unione in Molise non può essere vista come una sconfitta locale ma è il segno di un problema nazionale e di un malessere diffuso fra i cittadini verso le logiche che governano la coalizione di centrosinistra". "I numeri - aggiunge - dicono chiaramente chi ha perso in Molise e indicano chiaramente l'insofferenza degli elettori verso le burocrazie dei partiti che ormai si autoalimentano senza avere alcuna sensibilità verso ciò che succede nella società". Orlando se la prende poi con Ds e Margherita "che non solo dimostrano di avere un peso elettorale molto inferiore a quello che volevano accreditare, ma hanno anche imposto all'intera coalizione logiche e pratiche da vecchia politica".
"Per quanto ci riguarda - conclude Orlando - da oggi in poi non sosterremo ad alcun livello alcun candidato che non sia stato espresso da primarie vere e libere che abbiano coinvolto i cittadini".
Nel corso di una affollata conferenza stampa, tenuta all'hotel San Giorgio di Campobasso, nel pomeriggio di oggi,  il governatore ha voluto anche ringraziare gli organi di informazione per il lavoro svolto in questi giorni.

Iorio ha poi evidenziato: ''pur attendendosi la vittoria non mi aspettavo un risultato cosi', al di la delle aspettative''. Secondo Iorio, ''la carta vincente della campagna elettorale e' stata la credibilita', unita all'affidabilita' generata dalle tante cosa fatte negli ultimi cinque anni''. Il governatore non ha poi tralasciato di dare anche una lettura nazionale alle consultazioni regionali, evidenziando come queste ''siano state anche una risposta politica al centrosinistra nazionale evidenziando una inversione di tendenza''.
refrech delle ore 21,10
(Italia Estera) -



 
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