ROMA, 24 GIU- (Italia Estera) - “Tutto preso dalla puntata de l’Italiana, Magliaro non avrebbe mai immaginato che la sua trasferta si sarebbe trasformata in un incubo. Sì, perché il suo ‘fiore all’occhiello’ è stato avvelenato da pesantissime critiche alla sua conduzione: critiche arrivate da Carlo Consiglio, Consigliere CGIE e rappresentante dei CTIM (i Comitati tricolore di Tremaglia e AN). Già, perché se Magliaro ha un merito, è proprio quello di compattare, da tempo, tutte le parti politiche su giudizi negativi sul suo operato e sulla sua direzione di Rai International”.
È quanto afferma Eugenio Marino, Responsabile Comunicazione del Dipartimento DS all’estero, in un commento sul numero di sabato 24 giugno di Aprile online (http://www.aprileonline.info/index.asp?numero='190'), il quotidiano diretto da Nicola Tranfaglia e Carla Ronga circa le ultime vicende di Rai International.
“Le critiche di Consiglio – continua Marino – sono arrivate quasi insieme alla sorpresa del CdR. Mentre Magliaro era a Toronto, infatti, nella sede di Rai International, a Saxa Rubra, si riuniva l’assemblea dei redattori. Questi, all’indomani di un incontro fra la rappresentanza sindacale interna e l’Azienda, senza nessuna voglia e/o motivo di festa, hanno deciso, praticamente all’unanimità (con 29 voti favorevoli, nessun voto contrario, una sola astensione), di accettare la proposta avanzata dal Comitato di redazione d’accordo con l’Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai: sfiduciare, per la terza volta in sei anni, il direttore”. (Italia Estera) -