ROMA, 8 GIU – (Italia Estera) - Il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) ha convocato il Comitato di Presidenza del Consiglio nei giorni 15 e 16 giugno a Roma. Lo rende noto una nota della Segreteria del CGIE a firma dell’on. Franco Narducci che è il Segretario Generale del CGIE. Dopo la lunga interruzione dell’attività, riconducibile alla sentenza del TAR del Lazio, il Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE) riprenderà a funzionare.
E’ un appuntamento importante non solo per aver superato la lunga empasse (il Consiglio non si è praticamente riunito dalla Conferenza Stato-Regioni-Province-Autonome-CGIE, risalente alla fine dello scorso mese di novembre) ma anche perché testimonia la volontà di ripartire e di rimettere subito a fuoco questioni di fondamentale importanza, che la neo eletta rappresentanza parlamentare degli italiani all’estero dovrà far proprie e sottoporre con forza alle istituzioni preposte.
Prima fra tutte la situazione della rete diplomatico-consolare poiché su questo versante si registra un ulteriore appesantimento delle difficoltà generali, che incidono evidentemente anche sul referendum confermativo che sarà sottoposto al giudizio degli elettori in queste settimane.
Vi sono poi gli impegni internazionali contratti dall’Italia sul versante amministrativo e procedurale – per esempio quello in materia di passaporto sottoscritto con gli Stati Uniti d’America – che richiedono decisioni urgenti e tempestività d’azione per evitare un ulteriore peggioramento dei servizi erogati alle nostre comunità dai consolati.
Vi sono inoltre forti preoccupazioni per lo stato delle finanze pubbliche e per le misure in via di adozione da parte del Governo. L’entità della spesa per le comunità italiane nel mondo è come noto inversamente proporzionale ai vantaggi economici che derivano al nostro Paese dalle comunità stesse. Le summenzionate misure di contenimento della spesa non devono dunque ridurre l’impegno economico verso i cittadini italiani all’estero. In tal senso le rappresentanze degli italiani all’estero dovranno vigilare sul prossimo Dpef e sulla legge finanziaria 2007.
Il Comitato di Presidenza prenderà in esame inoltre altre importanti questioni come i seguiti della Conferenza Stato-Regioni-Province Autonome-CGIE, gli interventi scolastici all’estero, il nuovo bando per la formazione professionale nei Paesi extra-UE e in particolare l’organizzazione della prossima Assemblea Plenaria del CGIE. Quest’ultima infatti dovrà esaminare a fondo il ruolo futuro del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero a partire dal mutato quadro politico istituzionale della rappresentanza dei nostri concittadini residenti all’estero.(Italia Estera) -