Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
14 mag 2009È ora che l’Italia osservi l’America Latina! di Eugenio Sangregorio


Riflessioni su un’opportunità per il Bel Paese

di Eugenio Sangregorio *


BUENOS AIRES, 14 MAG. (Italia Estera) - Da tempo e da più parti - soprattutto dal sottoscritto - si sta sollecitando l ‘Italia ad occuparsi dell’America Latina e da tempo si stanno sottolineando la potenzialità e le relative opportunità di mercato, in special modo dell’Argentina.
Si può ben dire che le capacità produttive e di commercializzazione dei prodotti agro-industriali argentini, superano qualsiasi previsione e condizione.
Attualmente il settore finanziario dell’imprenditoria argentina non ha debiti e il prossimo futuro vedrà un Paese integrato in tutto il mondo, proprio in questa globalizzazione, che sarà decisamente alla pari del Brasile in qualità di massimo esponente tra i Paesi del Mercosur, il fac-simile latinoamericano del giá esperimentato Mercato Comune Europeo.
Inoltre, la grandezza, la bontà e l’utilizzo del territorio argentino offrono un potenziale agro-industriale maggiore di qualsiasi altra nazione.
É sufficiente indicare come talune industria cilene, che produce un ottimo vino conosciuto internazionalmente, abbiano stabilito la loro produzione proprio in Argentina mentre altre imprese brasiliane stanno facendo altrettanto con la carne; ed entrambe appongono solamente in piccolo, con altrettante piccole lettere, la dizione: “origine Argentina”.
L’Argentina possiede la propria ricchezza nella materia prima agro-alimentare: cereali e oleose sono prodotti al primo posto nella produzione mondiale, come pure gli agrumi ed il miele, senza contare la qualità e al quantità della carne bovina.
L’attuale produzione può oltremodo essere aumentata, ed a questa potrebbe - anzi dovrebbe - essere sommato il valore aggiunto della conseguente trasformazione alimentare; in tal modo si otterrebbe la migliore produzione al miglior prezzo finito.
È, dunque, l’ora che il Governo e soprattutto gli imprenditori italiani, prendano finalmente conoscenza e coscienza di tale situazione ed inizino a visualizzare un nuovo scenario agro-alimentare.
Da qui, un’alleanza strategica tra Italia ed Argentina in questo settore che può dar luogo ad un’incontrastata industria alimentare italiana con combinazioni di fattori produttivi ai quali verrebbe aggregato un altro valore aggiunto.
Da non dimenticare che l’Argentina è un paese nel quale la maggior parte della popolazione ha origini italiane e i suoi attuali discendenti hanno costituito una solida forza, capace e strutturata.
Le piccole e medie imprese italiane hanno solo la necessità di un nuovo centro di distribuzione internazionale e tale centro non può essere altro che in Argentina.
L’Italia ha una opportunità di rilancio della propria attività agro-industriale senza precedenti, con sviluppi e produzioni comportanti enormi benefici, ma occorre procedere efficacemente e rapidamente prima che altri sfruttino tale possibilità.
Immagino che tutti gli italiani desiderino la crescita del proprio Paese e in questo caso il desiderio è comune a tutti gli italiani, sia a coloro che abitano in Italia che a quanti vivono in Sudamerica e soprattutto in Argentina.


Eugenio Sangregorio / Italia Estera

*Imprenditore e Vicepresidente pro-tempore del PdL in America Latina




 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati