16 feb 2006 | Prodi presenta il simbolo che l' Unione ha scelto per la circoscrizione estero e spiega come sono state composte le liste dei candidati |
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ROMA, 16 FEB. (Italia Estera) - Prodi, in una conferenza stampa a piazza SS Apostoli, presenta il simbolo che l' Unione ha scelto per la circoscrizione estero e spiega come sono state composte le liste dei candidati del centrosinistra. “Dagli italiani all' estero ci è arrivata una domanda di unità e di semplificazione e ci hanno chiesto fortemente una lista unitaria", anche per rendere più semplice il voto. Proprio per questo l' Unione si presenterà tutta insieme "con un' unica eccezione dell' Italia dei Valori in Europa, mentre l' Udeur si è riservato di presentarsi o con noi o autonomamente". Noi siamo aperti ad entrambe le soluzioni", ha affermato Prodi.
Dalla circoscrizione estero verranno eletti 12 deputati e 6 senatori per cui il valore dell’elezione in questi Paesi equivale a quello di una regione italiana.
"I criteri seguiti per la scelta dei candidati - spiega Prodi - sono quelli del radicamento profondo nella vita della loro comunità specie dal punto di vista sociale". Il leader dell' Unione ha spiegato anche che viene garantita un' ampia rappresentanza di donne, del 25%, e lo stesso vale per i
capolista. "Mi auguro - ha concluso Prodi - un ampio numero di votanti", anche se ha evidenziato che il meccanismo per la partecipazione al voto è un po' complicato.
Medici, impiegati, imprenditori, ed anche ex ambasciatori. La lista dei candidati dell'Unione per la
circoscrizione estero presentata oggi da Romano Prodi è piuttosto variegata. In Europa, ad esempio, figurano tra i candidati per la camera Franco Narducci, segretario generale del Consiglio generale italiani all'estero e il direttore del mensile "Focus magazine" Ando Bechi e Per quanto riguarda
invece il Senato, capolista è Claudio Micheloni, presidente del Forum integrazione migranti.e componente del CGIE
Per la circoscrizione America settentrionale e centrale capolista per Montecitorio è Silvana Mangione, libera professionista e autorevole conponente del comitato di presidenza del CGIE. Per Palazzo Madama, è un noto imprenditore di Chicago, Renato Turano.
Per l'America meridionale capolista per la Camera è un'altra donna: Natalina Berto, operatrice nel volontariato, segretario Comites San Paolo. Secondo candidato è l'ex ambasciatore italiano in Argentina Giovanni Iannuzzi. Viene dal Brasile il capolista per il Senato, Edoardo Pollastri, imprenditore e presidente di Assocamerestero.
Alla Camera, per la circoscrizione Africa, Asia e Oceania c'é un italiano che vive in Austrialia, funzionario dell'ente istruzione e vice segretario generale del CGIE Marco Fedi . Candidato per Palazzo Madama è invece Antonino Randazzo, direttore di due quotidiani "Il Globo" e "La fiamma", un giornalista scrittore molto noto in Australia. Presidente della Commissione informazione del CGIE.
Gli altri candidati per la circoscrizione estero sono quasi tutti insegnanti, liberi professionisti e dirigenti d'azienda. "Quello di presentarci uniti in questa circoscrizione estera - ha spiegato Prodi - è un atto di rispetto nei confronti dei cittadini italiani che vivono all'estero. Corrisponde ad una precisa domanda che ci arriva di unità e semplificazione".
"Il dato politico - ha sottolineato il responsabile delle liste per gli italiani all' estero del centrosinistra, Franco Danieli - è che noi abbiamo già chiuso le liste e ci presentiamo oggi in maniera unita con una lista di candidati che rappresentano una combinazione di quella che è la società italiana all’estero, riconosciuta e apprezzata da tutta la comunità, mentre nella CdL stanno ancora litigando...".
"Non è stato facile ma ci siamo riusciti", ha commentato a sua volta Gianni Pittella, responsabile del dipartimento Ds per gli italiani all’estero. "Oggi abbiamo presentato queste liste, rispettando il sentimento di unitarietà giunto da tutto il mondo, e lo abbiamo fatto prima degli altri".(Italia Estera) -
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