17 gen 2006 | Francesco de Leo nella lista indipendente AIIE |
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NEW YORK, 17 GEN - (Italia Estera) - Il candidato di Washington, DC, Francesco de Leo é entrato a far parte della lista Alternativa Indipendente Italiani all'Estero (www.AIIE.net).
De Leo é candidato per la Camera alle elezioni Politiche in aprile 2006 con
il voto degli italiani in America settentrionale e centrale.
Ad annunciare la nuova adesione sono John Adamo e Dom Serafini, candidati per
la Camera e Senato rispettivamente.
De Leo, 33 anni, é un esperto d'informatica, attivo nella comunitá italiana
dal 1992.
La decisione di aderire alla lista AIIE é maturata dopo che Adamo e de Leo si
sono incontrati a New York. Successivamente, Serafini si é recato a
Wahington, DC ad ufficializzarne l¹adesione durante una riunione con alcuni leader
della comunitá italiana organizzata da Letizia Bardazzi (nella foto con de Leo).
Durante l'annuncio ufficiale, Serafini ha descritto de Leo come "un giovane
che ama la nostra comunitá ed é interessato solamente a rappresentare gli
interessi degli elettori".
Secondo Adamo, "la candidatura di de Leo offre ai nostri elettori una
rappresentanza rispettosa di tutte le aree di residenza".
Oltre ai sopracitati candidati, la lista AIIE include Paolo De Francesco del
Messico.
Originario della Calabria, de Leo vive a Washington da 13 anni, con la moglie
Agnese ed i figli Antonio, Isabella e Stefano. Da direttore dei sistemi
informatici della George Washington University e in qualità di consulente di
organizzazioni internazionali come la Banca Mondiale, di deputato dell¹Advisory
Board del Consorzio della World Wide Web, de Leo è un riconosciuto esperto del
settore informatico.
Samuele Rosa, cofondatore insieme a de Leo del WorkCenter (un'associazione
per la formazione professionale gratuita dei giovani), afferma: ³Il capitale
umano e di esperienze concrete sosterranno Francesco con intelligenza nella sua
nuova sfida².
Lo storico Michele Santamaria coglie l¹occasione della candidatura di de Leo
per ringraziarlo ³di averci dato più di un sogno, ma un luogo, una casa, un
ufficio dove desiderare di lavorare e crescere: il WorkCenter².
Conclude de Leo: ³spero che gli italiani dell¹America Centrale e
Settentrionale mi ritengano degno di rappresentare le opere e le istanze italiane
d'America a Roma², poi ricorda che i dettagli del suo programma elettorale sono
pubblicati sul sito: www.deleo.net .
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