LITHONIA (Stati Uniti),7 FEB. (Italia Estera) - Nella Chiesa battista di Lithonia, in Georgia per dare l'ultimo saluto alla "first lady" dei diritti civili, Coretta King, c'erano quattro presidenti degli Stati Uniti e altri diecimila americani. La vedova di Martin Luther King, scomparsa il 30 gennaio scorso, aveva idealmente ricevuto dal marito, ucciso nell'aprile del 1968, il testimone dell'impegno nel movimento per la difesa dei diritti civili in un Paese ancora immerso nella discriminazione razziale.
"Amando una guida, e' diventata una guida", ha detto George W. Bush, "e quando parlo' agli americani fu ascoltata attentamente perche' nella sua voce c'erano la saggezza e la bonta' di una vita ben spesa".
Ad ascoltare il capo della Casa Bianca c'erano la moglie Laura, Bill Clinton e la moglie Hillary, George Bush padre e Jimmy Carter. E, oltre a numerosi senatori, anche Jesse Jackson, Stevie Wonder e la poetessa Maria Angelou. "Questa donna e' diventata uno degli americani piu' ammirati del nostro tempo. Ci manchera' profondamente", ha detto ancora il presidente in carica, George W. Bush.
La salma di Coretta King adesso riposa in una cripta accanto alla tomba del marito nel King Center ad Atlanta. Le bandiere americane resteranno a mezz'asta fino a domani, in segno di lutto per lei. (Italia Estera) -