VENEZIA, 27 NOV – (Italia Estera) - Sono stati ultimati in questi giorni i lavori di restauro della cella campanaria della chiesa di San Giorgio Maggiore, che è il punto più panoramico di Venezia, da dove, nelle giornate limpide, lo sguardo abbraccia a 360 gradi, oltre a tutto il Bacino di San Marco, anche l'intero arco montano, dagli Euganei al Friuli.
I lavori di restauro, iniziati nel dicembre 2004, hanno riguardato sia la cella campanaria, con il finanziamento da parte dello Stato con le risorse dell'otto per mille, sia l'installazione di un nuovo ascensore, resa possibile dall'intervento di un noto istituto di credito. Il progetto di restauro è stato illustrato nel corso della cerimonia di inaugurazione, dal priore del Monastero di San Giorgio Maggiore, padre Basilio Spolverato, alla presenza tra gli altri del ministro per i beni e le attività culturali Rocco Buttiglione. I tempi di esecuzione, è stato rilevato tra l'altro, sono stati rispettati, come pure i parametri del progetto originario, senza sforamenti dei costi preventivati. (Italia Estera) -