ROMA - 28 lug - (Italia Estera) - Ieri sera si è riunito nella sede di P.zza Santi Apostoli il Coordinamento nazionale de L’Unione degli Italiani nel Mondo per avviare il processo di organizzazione delle Giornate de L’Unione e per dare impulso alla costituzione dei Coordinamenti locali della coalizione.
Si è deciso di svolgere l’evento nel prossimo mese di ottobre in circa sessanta città di tutto il mondo, dove è più alta la presenza di comunità di origine italiana, con la partecipazione dei leader, di parlamentari e di dirigenti dei partiti de L’Unione.
Nello stesso tempo il Coordinamento ha avviato la messa a punto di alcuni elementi tematici da mettere a base sia della proposta programmatica de L’Unione degli italiani nel mondo che degli incontri che si svolgeranno alla fine di ottobre, nei quali saranno raccolte esigenze e proposte avanzate dai rappresentanti delle comunità.
Nella riunione è stato anche rilevato come nel DPEF non vi siano risposte concrete alle esigenze fondamentali della comunità italiana all’estero, soprattutto per ciò che concerne le politiche sociali, come l’assegno di solidarietà ai cittadini indigenti, più volte annunciato e mai realizzato, nonostante giacciano da alcuni anni in Parlamento proposte di parlamentari de L’Unione.
Il Coordinamento esprime serie perplessità sull’orientamento assunto dai Ministeri degli Affari Esteri e per gli Italiani nel Mondo per risolvere le gravi lacune di allineamento persistenti nell’elenco unico degli elettori. Non si può, infatti, cancellare un diritto riconosciuto dalla Costituzione e dalle leggi vigenti solo per il fatto che un cittadino non risponda a una lettera, il cui recapito è incerto già in partenza. Meglio sarebbe accompagnare queste misure con una campagna di informazione, sorretta da risorse adeguate e specifiche, capace di utilizzare gli strumenti di comunicazione in lingua italiana e in lingua locale e di coinvolgere la rete delle associazioni e dei patronati, che quotidianamente hanno contatti reali con gli italiani all’estero.