ROMA - (Italia Estera) - L'assemblea federale della Margherita ha approvato il documento di Francesco Rutelli sul no alla lista unitaria alle politiche con 224 voti su 298. I voti contrari sono stati 58 e 16 gli astenuti.
Alla sala 'Fori Imperiali' di Roma i membri dell'Assemblea federale della Margherita hanno votato il documento sottoscritto da Francesco Rutelli, Franco Marini e Dario Franceschini che dice sì alle liste della Margherita nella quota proporzionale alle politiche del 2006.
Prima della votazione l'Assemblea aveva respinto il documento presentato da Rosy Bindi ed Enrico Letta che chiedeva di sospendere per un mese la decisione sulla partecipazione o meno alla Lista unitaria, per consentire una consultazione all'interno del partito prima di una nuova Assemblea.
Dopo aver respinto la proposta di rinvio sulla relazione del presidente Francesco Rutelli, l'Assemblea federale della Margherita ha deciso di votare il documento di Rutelli e di farlo procedendo ad appello nominale. La decisione ha provocato un immediato trambusto tra i delegati che si sono accalcati sotto il palco della presidenza, ognuno per chiedere lumi e manifestare le proprie considerazioni. Poi, in ordine alfabetico, gli esponenti della Margherita hanno votato sulla relazione Rutelli che, tra i punti piu' discussi, contiene quello sulle liste Dl al proporzionale.
''La Margherita non è disponibile a subire alcuna egemonia'', ha detto il presidente Francesco Rutelli nella sua relazione all'assemblea. E rivolgendosi ai leader della Quercia, ha detto: “Ci sono dei nodi irrisolti nella federazione e questo é emerso in modo clamoroso negli ultimi giorni. Forse avevamo sbagliato nel non pretendere chiarezza su ambiguità che avevamo preferito abbandonare per amore verso il progetto della Fed. Penso al cosiddetto partito riformista. E’ tempo che questo argomento venga messo sul tavolo in modo esplicito e tolto di mezzo”. Rutelli cita l’ intervista di ieri di Fassino che definisce “una accelerazione evidente, non concordata, e sfociata in affermazioni che contraddicono quanto Fassino ha sempre detto a me”.
Rutelli, in vista delle politiche 2006, fa un'analisi del verdetto elettorale delle elezioni siciliane dei giorni scorsi ha voluto mettere in evidenza che la lista unitaria ‘’é andata bene, ma le liste separate sono andate bene, più qualcosa’’. Dunque sì a 'Uniti nell'Ulivo' nel maggioritario ma per la quota proporzionale il discorso cambia. Rutelli chiede all'assemblea federale di dire ‘’si’ alle liste della Margherita nella parte proporzionale per conquistare piu’ voti, seggi e dare una maggioranza piu’ forte al futuro governo di centrosinistra che e’ alla nostra portata’’.
Dopo i risultati del voto Rutelli ai cronisti che gli chiedevano di commentare quanto Prodi fa sapere da Pechino e cioè che la scelta della Margherita sul no al listone e' ''un suicidio'' ha detto:''Non ho visto le dichiarazioni di Prodi''.