PADOVA - Nel mese di agosto le città sembrano non poter offrire nulla di meglio che lunghe e calde giornate. Chi però non abbandona Padova per l’esodo estivo non deve lasciarsi ingannare dalle serrande chiuse dei negozi e dalle strade vuote. Ad esempio il Museo Antoniano, a fianco della Basilica padovana, continua la sua esposizione di paramenti di altissimo livello qualitativo e storico-artistico nell’ambito del circuito "Eleganze Venete", che fino alla prossima primavera interesserà musei e ville della Regione veneto, offrendo l’occasione di scoprire le particolarità dell’abbigliamento veneto a partire dal X sec. a.C. fino al primo cinquantennio del 1900.
In particolare presso Il Museo Antoniano, e solo in occasione di "Eleganze Venete", è possibile ammirare la Pianeta in velluto cremisi, broccato e allucciolato con metalli preziosi commissionata con un intero parato da Papa Sisto V a tessitori veneziani nel 1475 e la Pala "Madonna in Trono" di Vittore Carpaccio datata 1518.
La tela del Carpaccio infatti dopo la seconda guerra mondiale, in seguito al passaggio dell’Istria alla Jugoslavia, venne rimossa dall’Altare del Convento di San Francesco a Pirano e chiusa, come molte altre opere d’arte, in casse conservate dallo Stato Italiano, viaggiando per molti anni di mano in mano.
Proprio grazie al disegno dei vestiti è stato possibile identificare l’identità dei Santi che circondano la Madonna.
Molto significativo il mantello di Santa Chiara, costituito da una tela con disegno a righe, che connotava l’abbigliamento dei più poveri e dei più reietti.
Questo riconferma ancora una volta la formidabile capacità comunicativa degli abiti che allora come oggi simboleggiano valori ed appartenenze e permettono a noi tutti di orientarci all’interno di relazioni ed ambiti sempre più complessi e diversificati.
Tra gli altri preziosi doni esposti una camisiola donata da Maria Antonietta, Regina di Francia e una Pianeta donata dalla madre, Maria Teresa Imperatrice d’Austria.
In occasione della rassegna "Eleganze venete", il giovedì, alle ore 11 e alle ore 12, è possibile usufruire gratuitamente delle visite guidate, pagando solamente 2 euro del biglietto d’ingresso.