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28 dic 2007TRASPORTI: Il Governo accelera e dice sì a trattativa con Air France-Klm per Alitalia

L’opposizione critica la decisione ed il Nord insorge in difesa di Malpensa

di Alfonso Maffettone
ROMA, 28 DIC, (Italia Estera) – Il governo ha detto sì  alla trattativa in esclusiva con Air France-Klm per la vendita parziale o totale della quota del 49,9%  di Alitalia in possesso del Tesoro. Lo ha annunciato il Ministro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa al termine  del Consiglio dei ministri, l’ultimo del 2007. “Siamo convinti che la valutazione data dal Consiglio di Amministrazione di Alitalia sia corretta. La trattativa in esclusiva durerà otto settimane e la seguirò come azionista e come governo”, ha detto Padoa Schioppa.
La decisione sulla compagnia di bandiera era attesa entro il 15 gennaio ma ha avuto un’accelerazione presumibilmente per  evitare ulteriori speculazioni sull’ altalenante  titolo Alitalia che  ha finalmente chiuso stasera con un eccezionale rialzo dell’8,26%,  e per ridurre il logoramento del clima politico attorno ad Alitalia. Inoltre non si esclude che abbia avuto un effetto rassicurante sulla privatizzazione di Alitalia l’incontro della scorsa settimana a Roma fra il presidente francese Nicolas Sarkozy  e il primo ministro Romano Prodi.
Il Ministro dell’ Economia non ha dato per scontato nè l’esito del negoziato né la cessione di tutta la quota. “La trattativa può concludersi positivamente o negativamente. Il Tesoro è aperto sia ad una vendita di tutta la quota oppure a mantenerne una parte”, ha affermato Padoa Schioppa. Al termine della trattativa ci sarà un nuovo passaggio al Consiglio dei Ministri, ma l’atto formale della vendita di Alitalia, ha sottolineato Padoa Schioppa,  spetterà al Ministro dell’Economia come avvenuto per tutte le privatizzazioni fatte dal 1992 ad oggi.
Air France è stata preferita agli altri due candidati, Air One e la cordata guidata dall’ex presidente della Corte Costituzionale Baldassarre, per  i risultati ottenuti con Klm.  “ Alitalia è in una situazione estremamente delicata: chiude da molti anni in perdita. C’è una chiara manifestazione di interesse da parte di un soggetto che ha rilanciato Klm e l’aeroporto di Amsterdam. Questo è un motivo di fiducia”, ha affermato Padoa Schioppa.
Solo il ministro  della Solidarietà sociale Paolo Ferrero ha avanzato qualche dubbio sulla scelta del gruppo  franco-olandese per la trattativa in esclusiva sul futuro di Alitalia. “Se ben ricordo sono stato l’unico ad esprimere perplessità”, ha detto Ferrero. La dichiarazione ha confermato la compattezza della maggioranza sulla preferenza data ai francesi.
 Al contrario l’ opposizione e soprattutto i parlamentari  del Nord sono stati compatti nel bocciare la scelta di Air France ritenendola contraria agli interessi del Paese e dei lavoratori di Malpensa.  “Il Ministro dell’Economia ha compiuto l’ennesima forzatura senza tenere conto del parere di Confindustria,dei sindacati, delle regioni del Nord ma soprattutto senza confrontare i piani industriali”, ha detto Gianni Alemanno di Alleanza Nazionale.
La Lega si è detta pronta a dare battaglia. “Air France vuole Malpensa un grande-piccolo aeroporto e basta. Cancella l’hub e manda a casa 5 mila persone. Questa è la verità ”, hanno affermato in una nota i senatori leghisti Giuseppe Leoni, Sergio Divina, Massimo Poliedri e Michelino Davico. “Come ha detto Bossi – hanno sostenuto i parlamentari – Malpensa sarà la madre di tutte le grandi battaglie che il Nord si accingerà a combattere. Noi difendiamo Malpensa, difendiamo i lavoratori di quell’aeroporto, difendiamo le prerogative e le necessità del Nord ed in particolare difendiamo Malpensa dalla nuova arroganza napoleonica”.  Calderoli,  in nome  della Lega ha denunciato: ”Il governo ha scelto di svendere il Paese e di cancellare la Padania, se volevano la guerra l’ avranno”.
Si calcola che un eventuale ridimensionamento di Malpensa arreccherebbe alla Lombardia danni nell’ordine di 15 miliardi di euro. Una eventualità che ha fatto andare su tutte le furie il presidente della Regione Roberto Formigoni quando ha appreso l’annuncio di Padoa Schioppa. “E’ una vergogna, uno scandalo, è una decisione irregolare, forse illegittima”, ha detto Formigoni . Secondo il governatore “Air France  come una idrovora succhierà tutto il traffico e i passeggeri di Alitalia lasciando come contentino agli italianuzzi l’aeroporto di Roma per cui non vedo vita facile, perché non si parla di uno sviluppo come hub ma soprattutto come un piano per cancellare Malpensa”.  “Valuteremo tutte le azioni possibili. A noi importa difendere gli interessi dei cittadini  che volano”, ha affermato Formigoni.
“Il governo ha ignorato le procedure, la trasparenza degli atti, il confronto fra i piani industriali, l’impatto economico delle scelte per una vera strategia di rilancio economico del sistema Italia”, ha detto Maurizio Lupi di Forza Italia.
 
 I sindcati Fit-Cisl, Ugl, Sdl, Uiltrasporti e Unione Piloti hanno chiesto un confronto con il governo per conoscere i dettagli del piano Air-France-Klm ed essere coinvolti nella trattativa.
Carlo Toto, patron di Air One, la compagnia esclusa dalla privatizzazione di Alitalia, ha commentato amaramente: “Siamo un Paese che sta semplicemente scegliendo di autodeclassarsi. Oggi non ha vinto il mercato. Oggi ha perso l’Italia”.
Alfonso Maffettone/Italia Estera



 
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