ROMA, 4 NOV. (Italia Estera) - A Roma il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, accompagnato dal ministro della Difesa Arturo Parisi, dal capo di Stato maggiore della Difesa Giampaolo Di Paola e dal presidente del Consiglio Romano Prodi ha deposto una corona d'alloro sulla Tomba del Milite Ignoto all'Altare della patria, in occasione della Giornata dell'unità nazionale e delle Forze armate. Gli onori militari sono stati resi da un battaglione di formazione interforze con Stendardo del reggimento 'Lancieri di Montebello' e banda dell'Esercito. Presenti alla cerimonia anche i presidenti del Senato, Franco Marini, e della Camera, Fausto Bertinotti, il sindaco di Roma Walter Veltroni, il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, il prefetto e il questore di Roma Achille Serra e Marcello Fulvi e i capi di Stato Maggiore delle Forze armate, i Comandanti generali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Segretario generale della Difesa e il Comandante militare della Capitale.
Napolitano e Parisi alle 9 hanno passato in rassegna il battaglione interforze schierato di fronte all'Altare della patria. Il Capo dello Stato è quindi salito fino alla tomba del milite ignoto, sorvegliata da un picchetto di corazzieri, e ha deposto una Corona di alloro davanti alla quale ha sostato alcuni istanti. La cerimonia si è conclusa con il tradizionale passaggio in cielo delle Frecce tricolori.
Il 4 Novembre è una data storica per l'Italia. Una data che celebra la Giornata dell'Unità nazionale e Festa delle Forze armate. L'Esercito italiano ha festeggiato l'84° anniversario della vittoria con una serie di impegni su tutto il territorio nazionale.
A Roma la Scuola Trasporti e Materiali dell'Esercito, in Viale dell'Esercito alla Cecchignola, ha organizzato una mostra di tutti i mezzi in dotazione alla Forza Armata che é aperta al pubblico, così come il Museo Storico della Motorizzazione Militare.
L'ottavo reggimento ''Lancieri di Montebello'' é presente nei principali parchi della capitale con pattuglie a cavallo.
Il presidente del Senato, Franco Marini, al sacrario di Redipuglia (Gorizia) ha partecipato alla cerimonia per la Festa delle Forze armate ed ha reso omaggio ai caduti di tutte le guerre e, tra questi, ai 380 caduti italiani rimpatriati dalla Russia lo scorso 27 ottobre. In rappresentanza di questi ultimi, sini giunte su un affusto di cannone cinque urne traslate dal Tempio Ossario di Cargnacco (Udine), mentre altre venti sono state posizionate, già prima della cerimonia, sui lati dellatomba del Duca d'Aosta.
Alla cerimonia, oltre ai rappresentanti di associazioni combattentistiche e d' arma e alcune migliaia di persone, è presente, per il Governo, Giovanni Lorenzo Forcieri, sottosegretario alla Difesa. Presenti sul piazzale del sacrario dei 'centomila', con i reparti in armi schierati ai lati della tomba del Duca d' Aosta, anche il Capo di stato maggiore dell' Esercito, generale Filiberto Cecchi, e numerose autorità civili e militari.
Il presidente della Camera, Fausto Bertinotti, nel Sacrario dei caduti oltremare di Bari ha partecipato alla solenne cerimonia in onore dei caduti nella giornata dell' Unità nazionale e delle Forze armate. Al suo arrivo al Sacrario, Bertinotti è stato ricevuto dal sottosegretario alla Difesa Emidio Casula, e dal generale Vincenzo Camporini, capo di Stato maggiore dell'Aeronautica militare.
Il presidente della Camera, che è stato accolto dagli applausi della gente presente, ha deposto una corona di alloro del Capo dello Stato al sacello dei caduti.
Alla cerimonia hanno partecipato autorità civili, militari e religiose della regione, tra cui l' arcivescovo di Bari, mons. Francesco Cacucci, e il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. Presenti anche i gonfaloni della Regione Puglia, della Provincia e del Comune di Bari ed i Labari delle associazioni combattentistiche e d'arma. Nel Sacrario di Bari sono custoditi i resti di oltre 75mila militari caduti su tutti i fronti di guerra nel secondo conflitto mondiale. Quella di Bari è una delle tre cerimonie nazionali - le altre si svolgono all'altare della Patria a Roma e al Sacrario di Redipuglia - per celebrare il giorno dell'Unità nazionale e delle Forze armate. (Italia Estera) -