COMMERCIO ESTERO: AL VIA LA 22^ MISSIONE DI SISTEMA ICE, CONFINDUSTRIA E ABI
Dal 4 al 7 novembre oltre 160 imprese, quasi 300 imprenditori, 11 gruppi bancari in Vietnam con il Ministro Scajola
ROMA, 3 NOV. (Italia Estera) - L’ICE - Istituto nazionale per il Commercio Estero, la Confindustria e l’ABI - Associazione Bancaria Italiana hanno scelto il Vietnam quale meta della ventiduesima missione imprenditoriale di sistema all’estero, parte di un più vasto Progetto Straordinario Made in Italy, per il quale l’ICE, sotto l’egida del Ministero dello Sviluppo Economico, ha in programma iniziative sul mercato vietnamita per oltre un milione di euro. La missione è stata effettuata in collaborazione con il Club dei 15 e Assolombarda.
Alla missione, che sarà guidata dal Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, parteciperanno oltre 160 imprese, quasi 300 imprenditori e 11 gruppi bancari italiani che rappresentano oltre l’80% del settore in termini di totale attivo. L’obiettivo è quello di approfondire le opportunità economiche e commerciali offerte da un Paese che con i suoi 85 milioni di abitanti, tassi di crescita dell’8% all’anno e un programma di importanti riforme e modifiche legislative, si candida a diventare uno dei mercati più interessanti per il nostro Paese. Della delegazione italiana fanno parte il Presidente dell’ICE, Umberto Vattani, il Vice Presidente di Confindustria con delega all’Internazionalizzazione, Paolo Zegna e il Direttore Centrale dell’ABI, Domenico Santececca.
Negli ultimi quattro anni, oltre seimila imprenditori hanno preso parte alle missioni di sistema che ICE, Confindustria e ABI hanno organizzato in tutto il mondo, rendendo possibili oltre 35mila incontri business to business. Soltanto in Vietnam gli incontri d’affari tra gli imprenditori italiani ed i seicento rappresentanti di aziende vietnamite contattati saranno circa 1.700.
I settori per i quali verranno esplorate le opportunità di collaborazione sono: meccanica strumentale (relativa al settore plastica/gomma, tessile, calzature, legno, alimentare, pietre, ceramica); componentistica; infrastrutture (strade, porti, aeroporti, ferrovie, energia); servizi; beni di consumo (abbigliamento, agroalimentare, cosmetica, lusso) e chimica/farmaceutica. Particolare attenzione sarà inoltre dedicata ai 119 parchi industriali presenti nel Paese, dove le aziende potranno trovare infrastrutture all’avanguardia, più snelle procedure burocratiche connesse all’investimento e all’insediamento di un’attività produttiva e migliori servizi.
La missione si articolerà in due tappe, Hanoi e Ho Chi Minh. Il 5 novembre a Hanoi si terranno: un Forum Economico sulle relazioni politico-economiche tra Italia e Vietnam e quattro seminari di approfondimento su investimenti, infrastrutture, beni di consumo e meccanica, oltre a una prima sessione di incontri bilaterali tra imprenditori italiani e vietnamiti. Il 6 novembre la delegazione si trasferirà a Ho Chi Minh City per le visite ai parchi industriali e per gli incontri con i rappresentanti di municipalizzate e di agenzie di promozione degli investimenti. Infine, il 7 novembre, la missione terminera’ con un’ulteriore sessione di incontri business to business.
A fine agosto 2008, gli investimenti diretti italiani in Vietnam erano 28, con impegni pari a 115 milioni di dollari. Ad oggi il maggiore tra questi è quello della Piaggio, il cui stabilimento di Vinh Phuc -che verrà visitato dal Ministro Scajola - produrrà a regime centomila Vespa l’anno. Un altro importante insediamento industriale è quello della Perfetti Van Melle, leader mondiale nella produzione di caramelle e gomme da masticare e che nel Paese ha due impianti produttivi con 1.500 addetti. Di particolare rilievo anche la presenza della Merloni Termo Sanitari con uno stabilimento di seimila metri quadrati nel parco industriale di Thien Son. Senza dimenticare aziende come Danieli, Segis, Mapei, Metecno, Mastrotto, Cir, Bonfiglioli, Ferroli, Pacorini, Kluger International e Gritti, da tempo attive nel Paese con insediamenti produttivi.(Italia Estera).