MONTREAL, 22 LUG. (Italia Estera) - Cresce la presenza del Partito Democratico tra gli italiani del Canada. Davanti ad un folto pubblico di aderenti, amici e simpatizzanti si è costituito il Circolo di Montreal del Partito Democratico.
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Giovanni Rapanà, delegato per il Canada all’Assemblea Costituente, ha introdotto i lavori tracciando un profilo della situazione politica italiana e illustrando i tagli praticati dal nuovo governo per quanto riguarda gli italiani all’estero.
Rapanà ha anche illustrato e la presenzaco a Montreal.presentato gli obiettivi principali del Partito Democratico per gli italiani all’estero e tra questi: i giovani, la riforma della legge sull’informazione, la diffusione della cultura e della lingua italiana all’estero e il problema della cittadinanza.
“Abbiamo lavorato molto in Canada e in Nord America in questi anni – ha detto Rapanà – e questo lavoro è stato riconosciuto dai nostri connazionali. Lavoro che dobbiamo essere in grado di rappresentare al meglio e portare avanti. Per quanto riguarda l’Italia - ha spiegato Rapanà - stiamo vivendo un momento difficile sia dal punto di vista economico (l’Italia è uno dei paesi europei col tasso più basso di crescita economica) sia per quanto riguarda l’arretratezza del nostro sistema d’impresa e della nostra architettura istituzionale. Una partitocrazia soffocante che non ha eguali tra le democrazie occidentali e una corruzione che, come dimostrano anche le vicende recenti, gli arresti e le indagini, non si è mai interrotta e sta minando l’economia e la fiducia degli italiani”.
“Walter Veltroni e il Partito Democratico – ha spiegato Rapanà - hanno fatto una scelta coraggiosa, giusta, in un contesto, è bene ricordarlo, caratterizzato da un sistema politico e parlamentare incapace di governare, numericamente elefantiaco e che vedeva oltre trenta gruppi parlamentari, alcuni dei quali costituiti come partiti personali, Lista Dini, Mastella, Di Pietro, etc… Ma il governo dell’Unione – ha affermato Rapanà – non è entrato in crisi solo per una coalizione eccessivamente numerosa e litigiosa, ma anche perché abbiamo parlato poco e fatto poco per la gente che aveva e ha un’enorme difficoltà a tirare avanti. I ceti popolari ormai sull’orlo della sopravvivenza e i ceti medi che si impoveriscono sempre di più”.
Per quanto riguarda gli italiani all’estero Rapanà ha spiegato che “occorre ricordare a noi stessi e ai cittadini che il precedente governo Berlusconi ha operato tagli corposi su tutto il sistema della rete e dei servizi consolari anche per quanto riguarda l’assistenza alla diffusione della lingua e cultura italiana. Nei due anni di governo il centro-sinistra ha riequilibrato i tagli aggiungendo risorse consistenti ai capitoli riguardanti gli italiani all’estero. Oggi, nuovamente, il governo Berlusconi ripropone tagli ancora più corposi contro gli italiani all’estero: 104 milioni di euro solo per il 2008.
Siamo in presenza – ha detto Rapanà – di un attacco senza precedenti rispetto ai diritti degli italiani all’estero e contro il quale i parlamentari del centro-sinistra hanno già avviato iniziative politiche e istituzionali adeguate. Ma rispetto a questo attacco – ha detto ancora Rapanà – ci aspettiamo uno scatto d’orgoglio anche da parte dei parlamentari eletti nel centro-destra. Che almeno su questo non accettino le imposizioni di partito e facciano fronte comune con i parlamentari del centro-sinistra per contrastare i tagli proposti.
Ho letto la notizia delle serate di festeggiamento di Basilio Giordano – ha detto Rapanà – al quale formulo gli auguri di buon lavoro, ma non abbiamo ancora letto una sua presa di posizione contro i tagli proposti, presa di posizione che mi auguro arrivi nelle prossime ore o nei prossimi giorni”.
L’assemblea ha eletto all’unanimità Giovanni Rapanà coordinatore, Mario Galella presidente dell’Assemblea, Salvatore Martire tesoriere. Alda Viero coordinatrice della campagna di tesseramento, Maria D’Alesio segretaria. (Italia Estera).