Sul Corriere Canadese online la cronistoria della decisione
ROMA, 8 FEB (Italia Estera) - Il governo federale del Canada consentirà per la seconda volta la candidatura di italocanadesi al parlamento italiano, smentendo tutte le previsioni che fino a due giorni fa davano per certo il rifiuto di rinnovare l’autorizzazione perchè un anno fa il governo federale aveva deciso di non rinnovare tale autorizzazione ritenendola un precedente molto pericoloso anche in considerazione del fatto che altre comunità avevano fatto una richiesta simile
Fonti vicine al primo ministro hanno dichiarato al “Corriere Canadese” che Stephen Harper ha deciso di non cambiare la posizione canadese rispetto alla precedente consultazione di due anni fa e di consentire non solo il voto, ma anche la candidatura di residenti canadesi al parlamento italiano per le elezioni nazionali del prossimo mese di aprile indette dopo la caduta del governo Prodi.
Il cambiamento di posizione - scrive sul “Corriere Canadese Angelo Persichilli - è giunto nelle ultime 48 ore grazie soprattutto all’intervento del ministro responsabile per il Multiculturalismo, Jason Kenney, il quale ha voluto così lanciare un segnale di apertura verso i gruppi minoritari in generale e verso la comunità di origine italiana in particolare.
L’annuncio ufficiale dovrebbe essere fatto nella giornata di oggi dal ministero degli Esteri canadese che risponderà così ad una richiesta ufficiale fatta tre giorni fa dall’ambasciatore d’Italia in Canada, Gabriele Sardo. Il rappresentante dell’Italia in Canada è stato molto attivo in tutta questa vicenda riuscendo a presentare la situazione italiana ed italocanadese alle autorità federali in modo ovviamente molto efficace.
Come è noto, due anni fa l’allora governo canadese presieduto dal liberale Paul Martin cedette all’ultimo momento alle pressioni da parte italiana ed italocanadese ed accordò il permesso per la partecipazione al voto e alla candidatura di residenti canadesi alle elezioni in Italia. Si trattò di una autorizzazione a tempo, nel senso che era limitata a quelle elezioni. Dopo avere imposto una serie di regole molto precise per la campagna elettorale in Canada (in pratica le stesse imposte da Elections Canada per i partiti canadesi) si limitò a concedere l’autorizzazione solo per la scorsa elezione, invitando il governo italiano a presentare domanda ogni volta che gli italiani vanno alle urne per rinnovare il parlamento.
L’annuncio, come detto, ci sarà probabilmente proprio nella giornata di oggi o, al massimo, lunedì. Comunque - conclude Persichilli - tutto è pronto per iniziare questa nuova avventura che si concluderà con le elezioni italiane nel prossimo mese di aprile
La notizia della soluzione della vicenda è stata accolta con comprensibile soddisfazione dal mondo dell’emigrazione. (Italia Estera).