Decisa a margine la costituzione di un comitato bipartisan per la difesa del voto all’estero
ROMA, 11 MAG (Italia Estera) - Il molto atteso convegno de “L’Italiano” sul tema “Elezioni all’estero – La legge elettorale va modificata?” ha richiamato un pubblico interessato ed attento. Gli onori di casa sono stati fatti dal dott. Alessandro Sansoni della Fondazione Nuova Italia e da Gian Luigi Ferretti, direttore del giornale.
Il Convegno non prevedeva relatori, ma era impostato alla talk show con la possibilità di interventi brevi, provocazioni, botte e risposta. Il tutto in un clima rilassato ed informale.
Sono intervenuti l’onorevole Marco Zacchera e l’onorevole Dario Rivolta, responsabili esteri rispettivamente di Alleanza nazionale e di Forza Italia, il senatore Luigi Pallaro e molti Consiglieri del Cgie, dal Segretario generale Elio Carozza a Norberto Lombardi, da Oreste Motta a Gianfranco Gazzola. E poi Augusto Sorriso, Luigi Casagrande, Francesco Pascalis, Alberto Bertali, Michele Schiavone. C’era anche Domenico De Sossi, presidente della Fusie.
Destra, sinistra, indipendenti, tutti d’accordo nella difesa del voto all’estero. La discussione si è svolta su eventuali aggiustamenti da apportare alla legge che lo regola per migliorare alcuni degli aspetti evidenziati dalla prima prova elettorale.
L’opinione prevalente è stata quella di considerare il voto per corrispondenza una grande conquista alla quale non si dovrebbe rinunciare. È piuttosto sul fronte della tutela della segretezza del voto che occorre darsi da fare. Così come per l’organizzazione dello spoglio in maniera non caotica come a Castelnuovo di Porto l’ultima volta.
A margine del Convegno è stata decisa la costituzione di un comitato per la difesa del voto all’estero come auspicato dall’ex Ministro per gli italiani nel mondo onorevole Mirko Tremaglia nel suo appassionato ed applauditissimo discorso al Consiglio Generale degli Italiani all’Estero.(Italia Estera) -