BUENOS AIRES, 7 APR (Italia Estera) - Sabato 31 Marzo si è svolto a Buenos Aires, presso il Centro Culturale "Julián Centeya", il IV Congresso dei Democratici di Sinistra -Argentina.
I lavori congressuali, presieduti daMaria Rosa Arona, coordinatrice dei DS di Buenos Aires, e Mirella Giai, coordinatrice dei DS di Rosario, hanno contato sulla partecipazione dell' Onorevole Gianni Pittella, deputato al Parlamento europeo ed ex responsabile DS per gli Italiani all' Estero.
Dopo una sintetica ma quanto mai eloquente esposizione delle tre mozioni che saranno oggetto, dal 19 al 21 Aprile a Firenze del IV Congresso Nazionale dei Democratici di Sinistra, "è stato dato inizio ad un intenso e proficuo dibattito politico che ha visto attivamente impegnati i delegati dei comitati Ds dell' Argentina, al termine del quale è stato redatto e votato all'unanimità un documento congressuale che è al contempo sintesi ed elaborazione degli interventi e delle posizioni dei partecipanti" recita la nota stampa dei DS Argentina a firma di Gennaro Sposato.
A prescindere dalla discrepanza dei punti di vista, e talora delle posizioni, detto documento mette in evidenza la chiara e comune esigenza di superare la "logica delle mozioni", logica "che impone una mera scelta senza tener conto dei tempi necessari affinché la prassi politica possa erigersi su posizioni sufficientemente ponderate, consapevoli ed unitarie".
A parere dei Democratici di Sinistra Argentina "l'irruzione nello scenario politico italiano degli italiani all'estero, della loro rappresentanza , ha modificato il rapporto tra le comunità italiane nel mondo e l'Italia". Al fine di accompagnare e favorire tale processo, i DS Argentina propongono "un partito che avvicini l'Italia al mondo ed il mondo all'Italia", un partito che si fondi sulla doppia logica della "piena integrazione" e della "partecipazione".
"Solo tenendo in giusta considerazione le realtà locali, favorendo in questa parte del mondo il consolidamento di istituzioni democratiche, appoggiando forze e governi progressisti e riformisti, aiutando a trovare il giusto equilibrio tra giustizia sociale e mercato e favorendo infine la cooperazione per lo sviluppo locale l' Italia potrà rappresentare un degno ponte tra Nord e Sud, ed il centro-sinistra italiano potrà essere visto come strumento legittimo per migliorare le condizioni di vita di centinaia, migliaia di italo-argentini, che l'anno scorso hanno espresso il loro voto a favore del nostro partito" conclude il documento elaborato dal Congresso.(Italia Estera) -