LONDRA, 9 MAR (Italia Estera) - Ma Lei (lo) sa quanti buchi tappano gli italiani residenti con il loro rientro annuale? Lei (lo) sa che l'80% degli italiani all’ estero di prima e seconda generazione hanno investito in Italia comprandosi una casa? Lei (lo) sa che se non ci fossse un nostro rientro annuale (per amor patrio?) molti paesini del sud durante l’ estate farebbero la fame? Lei (lo) sa che l’ 80% degli italiani residenti all’ estero possiede un sistema satellitare ? Lei (lo) sa che le partite di calcio sono oscurate ma guardiamo Porta a Porta ?
Chi scrive e’ un antennista e Le posso garantire che molti di questi conoscono perfettamente il sistema politico italiano e sarebbero in grado di dare lezione a molti italiani in madre patria.
Detto questo caro “Politico” Lei deve delle scuse pubbliche ai tanti italiani residenti all’ estero, i quali si sentono offesi e indignati (ed in primis io) dalle parole insensate da Lei pronunciate nella intervista al giornalista Salvatore Viglia: “E’ impossibile poter pensare che una persona che non ha a che fare minimamente con l’Italia, che non legge un giornale italiano, che guarda appena le partite di calcio alla televisione, possa riuscire a capire che cosa rappresenti questo voto nel meccanismo di ripartizione del consenso.
Essi hanno scarsa conoscenza del nostro sistema politico.
E’ gente, la maggior parte di loro, interessata solo al sindacalismo ed all’assistenza. Premetto che ho visitato 83 paesi nei 5 anni in cui sono stato presidente della Commissione Esteri, ho avuto modo di toccare con mano”
E Le dico altro, la legge Tremaglia e’ stata elaborata e votata da un parlamento di destra. Che Il “ Camerata “, (parole Sue) poi abbia fatto male I Suoi conti, questa e’ un altra questione. E’ tipico dei politici fare delle leggi per constatare poi di essere impopolari una volta fatta la legge. Le ricordo che il diritto al voto e’ costituzionalmente uguale e non puo’ essere limitato [ art. 48 ] Nel visitare 83 paesi, in media 16 paesi all’ anno ( ho fatto uso della calcolatrice !) ha avuto anche modo di lavorare qualche giorno in commissione?
E.. poi Caro “ Politico : “ Ma, affidare a delle persone che spesso non parlano nemmeno l’italiano, decisioni di portata nazionale, mi sembra una forzatura, un eccesso”
Su di questo caro” Politico” non mi sentirei di pronunciarmi piu’ di tanto, avendo a mio carico solo la quinta elementare, ma parlare cosi’ “bene” dei suoi colleghi, eletti tra l’ altro democraticamente lascia del tutto a desiderare. Una cosa e’ mettere in discussione la legge Tremaglia un’ altra e’ il tono offensivo. Il potere lessicale, quello della retorica e del politichese, non Le danno il diritto di offendere l’ italiano all’estero.
La saluto dall’ estero, Un italiano all’ estero
Carmine Gonnella/Italia Estera