ROMA, 25 MAG -(Italia Estera) -  Franco Danieli, il senatore dell'Ulivo, il viceministro  per gli Italiani all'Estero che verrà nominato nel Consiglio dei Ministri del 1 giugno, commenta così l'alzata di scudi della Cdl contro il voto dei connazionali non residenti in Italia e la richiesta del presidente della Giunta delle elezioni della Camera Donato Bruno di sentire i componenti della commissione che ha scrutinato queste schede."Davvero non capisco cosa vogliono... Loro hanno scritto la legge e loro se la sono approvata. L'intera procedura poi era nelle mani del ministero dell'Interno, di quello degli Esteri e di quello degli Italiani all'Estero. Tutti in mano al centrodestra. Adesso cosa cercano?". "Noi come centrosinistra - aggiunge - abbiamo chiesto per anni che venissero messe in piedi delle procedure valide e inattaccabili per garantire questo tipo di voto. Siamo stati noi a chiedere che venissero allineate l'anagrafe consiliare e l'Aire, l'anagrafe degli italiani residenti all'estero. Ci sono decine di comunicati che possono provare queste nostre sollecitazioni". In più, sottolinea Danieli, "loro hanno gestito tutto. Avevano in mano il ministero dell'Interno, quello degli Italiani all'estero e la Farnesina. E ora si vengono a lamentare di irregolarità nelle procedure? Ma se le hanno indicate loro...". "Alle nostre sollecitazioni - prosegue - non hanno quasi mai risposto. Hanno dormito cinque anni e adesso parlano di irregolarità?. Quello che è evidente - conclude Danieli - è la loro responsabilità politica. La responsabilità politica di chi ha gestito tutto..."(Italia Estera) -