ROMA, 22 APR -(Italia Estera) - Un fascicolo intestato "Atti relativi a", privo quindi di ipotesi di reato e di indagati, è stato aperto dalla Procura di Roma per fare luce su eventuali irregolarità che avrebbero caratterizzato il voto degli italiani all'estero in occasione delle recenti elezioni politiche. Il fascicolo, affidato al procuratore aggiunto Italo Ormanni, é stato aperto sulla base di esposti presentati ieri da Mirko Tremaglia (An), ministro degli Italiani nel mondo, e dagli eurodeputati Antonio Tajani, Alfredo Antoniozzi e Stefano Zappalà (Fi) nei quali sono indicati decine di presunte irregolarità che sarebbero avvenute in varie circoscrizioni estere.
A parere dei denuncianti, a cui si sono rivolti numerosi cittadini italiani residenti all'estero, le operazioni di voto svoltesi, tra l'altro, in Argentina, Belgio, California e Svizzera, sarebbero stati viziati da errori ed omissioni. Tra l'altro all'autorità giudiziaria della capitale è stato chiesto di svolgere accertamenti sulle operazioni eseguite a Castelnuovo di Porto (Roma) dove non sarebbe stato consentito a nessuno di accedere per compiere le verifiche di voto.(Italia Estera) -