BUENOS AIRES, 31 MAR (Italia Estera) - L'UDC in America Latina presenta una serie di denuncie, alcune delle quali coincidono con denuncie fatte alla maggioranza dei Consolati in Argentina nel 2004 in opportunità delle elezioni del Comites
- Ci sono elenchi elettorali largamente incompleti e quindi per molti aspetti inattendibili. L’incompletezza degli elenchi elettorali redatti dal Ministero dell’Interno sulla base degli iscritti all’AIRE nei Comuni di origine, ha causato situazioni paradossali per cui moltissimi connazionali che avevano votato nelle precedenti elezioni per il Comites sono rimasti esclusi appunto perché il loro nome non era stato inviato dall’Anagrafe consolare al Comune di origine.
- Il “Correo Argentino” oppure l’impresa di posta di un “nostro connazionale italiano” convenzionata coi Consolati hanno consegnato le buste portanti il materiale elettorale senza la dovuta firma delle rispettive ricevute, aprendo cosí la possibilità di “votare” a persone non iscritte negli elenchi elettorali . Sono state consegnate buste aperte e con documentazione incompleta.
- Molti connazionali che volavano aiutare sono stati espulsi dai Consolati senza nessuna giustificazione, anche soffrendo maltrattamento da parte di funzionari consolari addetti all’ufficio elettorale.
- Molte persone già decedute a cui è statu inviato il plico avrebbero votato, persone che essendo trasferite all’estero hanno ricevuto il plico e che avrebbero votato
- Persone che hanno ricevuto il plico due volte e che avrebbero votato con piena legalitá per quanto il certificato Elettorale ha un numero d’iscrizione diverso
- Sono stati utilizzati i Patronati con fini elettorali
- Persone che hanno votato nelle ultime elezioni (Comites e Referéndum) e che non hanno ricevuto il plico, nonostate abbiano fatto la richiesta nei Consolati dopo 7 ore non hanno potuto votare.
- Ricezione, da parte di centinaia d’italiani che avendo votato nel referéndum non lo poterono fare per la mancata ricezione del plico, e , che vogliono sapere se qualcuno ha votato in loro vece.
- Italiani che essendo a, più di 100 chilometri del Consolato hanno dovuto andare a fare la richiesta, e poi non è stato consegnato il plico per ragioni amministrative.
- Plichi venduti o rubati
L'UDC in America Latina desidera chiarire che queste denuncie non sono nuove, e che si qualcun organismo si spaventa (Comites, CGIE, stampa italiana all’estero, ecc) due anni fa si aveva chiesto una profonda revisione del sistema in vista a queste elezioni.
Vogliamo che qualcuno chiarisca perche non si è fatto nulla con le denuncie precedenti, al di là dell’eccessivo numero di voti annullati che accadra e che dimostrerà la mancanza di una corretta informazione in tempore.
UDC in America Latina