ROMA, 26 MAR (Italia Estera) - Il Coordinatore della Campagna Elettorale per le Circoscrizioni Estere DI Forza Italia cav. Amedeo Gentile ha diffuso una nota in cui si legge: "Da mie ricerche specifiche, ho scoperto che in data 24 gennaio 2006 in seduta d’aula n. 944 pomeridiana sul DDL A.S. 3718 tenutasi nell’aula di Palazzo Madama è stato posto in atto un estremo ultimo tentativo, fallito come quello di qualche tempo fa, di bloccare l’applicazione della legge per il voto degli italiani all’estero. Un emendamento (num. 3.0.110) presentato dal Sen. Pierluigi Petrini della Margherita, prevedeva infatti l'introduzione di una maggioranza di due terzi per l'espressione di pareri favorevoli sulle intese semplificate previste dalla legge 459/2001, da parte delle competenti commissioni parlamentari. Era inoltre contemplata la non applicazione del voto per corrispondenza e l'utilizzo in via transitoria delle disposizioni riguardanti il voto in Italia, mentre veniva richiesta la maggioranza di due terzi anche per il parere favorevole dalle competenti commissioni sulla relazione del Governo inerente gli elenchi anagrafici, tutto questo fino alla realizzazione di un elenco anagrafico aggiornato degli italiani all'estero. Il sottosegretario di stato Sen. D’Alì di Forza Italia, in rappresentanza del Governo ha così risposto al Sen. Petrini della Margherita ”L’emendamento tende a rendere inapplicabile la legge sul voto degli italiani all’estero per via del meccanismo che introduce. Pertanto, esprimo parere contrario” .
Quindi se Forza Italia non si fosse opposta e fosse passato questo emendamento presentato dalla sinistra, il voto degli italiani all’estero non sarebbe stato possibile per la data del 9 e 10 aprile 2006.
Gli italiani all’estero si rendono conto quindi, che segue anche per il voto dei nostri connazionali all’estero, il consolidato sistema della sinistra che ha come denominatore comune l’alterazione della realtà dei fatti, unitamente alla loro falsa rappresentazione. Anche per questo si deve evitare che la nostra Italia possa essere diretta da una coalizione elettorale come l’Unione, profondamente lacerata al proprio interno e capeggiata da un uomo come Prodi, che parlandone male, danneggia soprattutto all’estero l’immagine del nostro Paese. I nostri connazionali - conclude la nota - sanno bene che l’immagine dell’Italia nel mondo, non e’ mai stata così importante, questo grazie al grande lavoro che e’ stato fatto dal governo Berlusconi il quale ha trasformato l’Italia, da Paese gregario a Paese protagonista di primo piano nei rapporti internazionali ed ha aiutato ed aiuta a trasformare e migliorare l’immagine di tutti gli italiani ed in particolare di coloro che vivono all’estero, i quali con il loro voto rinnoveranno la fiducia a questo Governo, affidandogli il futuro dell’Italia per i prossimi cinque anni." (Italia Estera) -