ROMA, 23 mar (Italia Estera) - Ieri Gian Luigi Ferretti, legale rappresentante della lista "Per l’Italia nel mondo con Tremaglia" ha denunciato “un fatto gravissimo che si verifica in Australia che avrà ripercussioni giudiziarie" : L’Unione inserisce materiale di propaganda elettorale dentro buste che sembrano inviate dai Consolati italiani in Australia.(vedi Italia Estera)
Dall'Australia gli rispondono i candidati de L'Unione-Prodi con questa nota:
L’indignazione di chi denuncia una presunta illegalità commessa in Australia dai candidati de L’Unione-Prodi con una nota sull’esterno di una busta, e giunge a minacciare i fulmini di ricorsi giudiziari, sanzioni penali e addirittura la sospensione delle elezioni, sembra generata, oltre che da un eccesso di spirito di parte, anche da una troppo frettolosa e superficiale lettura dell’espressione incriminata. Infatti la busta di una corrispondenza promozionale dei candidati de L’Unione-Prodi nella circoscrizione Africa-Asia-Oceania-Antartide reca la dicitura: “Materiale elettorale in arrivo dal Consolato – Non gettate via questa busta”. Ora, è ben chiaro che “materiale elettorale in arrivo” può significare solo che tale materiale ”arriverà”, e che quindi non è ancora materialmente arrivato. Il riferimento al “materiale elettorale” in arrivo preannuncia che i plichi con le schede per il voto per corrispondenza saranno spediti dai Consolati e arriveranno nei giorni seguenti. Come è già avvenuto. L’informazione e il semplice preannuncio di un’operazione arcinota e ufficialmente diffusa da mesi attraverso tutti i mezzi di comunicazione non può essere forzata e stravolta nella forma e nella sostanza per un’esagerata vis polemica. Infine, la raccomandazione a “non gettare via questa busta” rientra nell’ambito di legittime e normalissime indicazioni da parte di candidati in periodo elettorale.
I candidati de L’Unione-Prodi in Australia:
Marco Fedi, Nino Randazzo, Francesco Giacobbe