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19 mar 2006CHI E’ CAUSA DEI PROPRI MALI PIANGA SE STESSO di Valter della Nebbia

ROMA,19 FEB. - (Italia Estera) - Valter della Nebbia consigliere del CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all'Estero) ha inviato questa lettera aperta a Gino Bucchino:
Caro Gino Bucchino,  
E’ con interesse che seguo dalle sconfinate praterie Texane la campagna elettorale per l’imminente attuazione della “legge Tremaglia” per il voto all’estero.
Leggo di streghe malefiche, imperatori ed in generale tante accuse e menzogne. Cose normali durante le elezioni, vi definite tutti santi (anche gli atei) gli oppositori invece sono la causa di tutti i mali. Le promesse si sprecano, colui che mente meglio e la dice piu’ grossa ha le maggiori possibilità di vittoria.
In tutta questa confusione come puo’ l’elettore prendere una decisione seria?
Il futuro non lo conosce nessuno pero’ il passato è storia, forse invece di vantarti di quello che farai dovremmo analizzare quello che hai fatto.
Il CGIE, del quale tu sei un membro, è un “Organo Consultivo” del MAE.
Il CGIE ha il dovere di studiare problematiche che riguardano gli Italiani all’estero (nella sua funzione conoscitiva) e proporre modifiche per migliorare lo status quo (nella funzione propositiva).
Purtroppo caro Gino tu e i tuoi compagni avete trasformato il CGIE in un trampolino di lancio per le elezioni del 2006. Avete avuto il coraggio di eliminare un intero continente, l’Africa, dal comitato di presidenza. I consiglieri Bucchino, Fedi, Mangione, Rapana’ hanno ammutolito tutti i nostri connazionali residenti in Africa in cambio di una poltrona nel comitato di presidenza. La maggioranza di centro sinistra ha chiuso ogni porta al dialogo con i nuovi arrivati e i consiglieri marchiati come di centro destra. I miei appelli per uno studio approfondito della legge elettorale per individuare possibili problematiche sono stati ignorati e ridicolizzati da una maggioranza evidentemente in campagna elettorale dal 2004. Con questo atteggiamento tu con i tuoi compagni Fedi, Mangione e Rapana’ avete tradito la fiducia degli elettori. Non potete voi che fate parte del governo lamentarvi per cio’ che non avete fatto e cio’ che avete ostacolato. L’amico Fedi nei suoi articoli cita spesso il termine “ a botta di maggioranza” criticando il Parlamento italiano. Non si preoccupa pero’ quando si eliminano esperti,  zittiscono minoranze e si accettano comportamenti poco etici all’interno del CGIE a “botte di maggioranza”. Forse accettando il nostro invito a lavorare insieme si sarebbero create sinergie che potevano risolvere problematiche come il tetto della spesa per i candidati. Purtroppo l’egoismo e la partitocrazia hanno vinto contro il buon senso. Chi non studia la storia è condannato a ripeterla.
Oggi coloro che hanno calpestato i diritti dei nostri connazionali sono candidati alle elezioni, cosa faranno i cittadini? Avranno il tempo per studiare il passato o saranno affascinati dalle allettanti promesse elettorali?
 
 Valter Della Nebbia Consigliere CGIE per gli USA
 



 
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