ZURIGO, 17 mar – (Italia Estera) - Dal Segretario Generale del CGIE e capolista per l'Unione nella ripartizione Europa, Franco Narducci, riceviamo e pubblichiamo :
“Dopo aver letto le dichiarazioni del Dirigente scolastico rese al settimanale di Zurigo “La Pagina” intendo precisare quanto segue: sono intervenuto in qualità di Segretario Generale del CGIE su questa scottante vicenda in sede di assemblea pubblica e ribadisco qui che non trovo corretta la contribuzione richiesta alle famiglie. Essa fa parte delle conseguenze dei tagli del governo Berlusconi. E secondo me è una soluzione che contrasta con il principio costituzionale di gratuità della scuola dell’obbligo.
Intendo occuparmi in profondità della questione assieme con le famiglie interessate e con le autorità scolastiche centrali che sono state vessate dalle politiche irresponsabili di questo Governo, che evidentemente non ritiene prioritaria la questione delle scuole italiane all’estero. Noi la pensiamo diversamente ed alle nostre autorità consolari chiediamo “buon senso” e soluzioni concertate dei problemi attraverso un impegno più deciso di trattativa con le autorità scolastiche dei paesi ospitanti.
Non si può far pesare sulle famiglie italiane che già sono apprezzabili per il fatto che scelgono di mandare i loro figli nelle nostre scuole all’estero, il peso delle inadeguatezze delle recenti pianificazioni del governo. Il mio auspicio è che si vada nella direzione di salvaguardare il carattere di servizio pubblico della Scuola Statale di Zurigo, ricercando soluzioni che garantiscano due indici fondamentali: qualità e bilinguismo”. (Italia Estera) -