BUENOS AIRES, 15 MAR (Italia Estera) - I candidati di Forza Italia, Chianello e Tomassini, rispettivamente per il Senato della Repubblica e per la Camera dei deputati, hanno immesso in rete i loro siti, ai seguenti indirizzi URL: www.chianellosenador.com.br e www.tomassini.com.br . Vi si possono trovare le idee, i progetti e le proposte dei due esponenti di FI.
Entrando in campo con la Casa delle Libertà, Chianello e Tomassini intendono chiedere un voto agli italiani dell’America Meridionale, oltre che per difendere la libertà di tutti, vale a dire, delle persone, delle idee, delle realtà educative e sociali, delle imprese, ma anche e soprattutto per ribadire il rispetto del valore della vita umana, sia degli italiani che vivono in Italia, che di quelli che risiedono all’estero. L’individuo deve essere collocato al centro della società che si deve organizzare dal basso, senza bloccare la libertà dei singoli. È, la loro, una concezione e una politica che mira al rilancio di un'educazione da parte di gruppi e settori sociali, che credono nel valore della persona e che scommettono sulla libertà. Il programma dell'Unione, al contrario, prefigura un rilancio dello statalismo e del dirigsmo più rigido, l'abolizione della legge Biagi, la promessa di privilegi a gruppi sindacali e a imprese incapaci di competizione internazionale, un rilancio delle partecipazioni statali, tutto quello che conduce, immancabilmente, ad un inasprimento della pressione fiscale. La sinistra demonizza o ignora la piccola e media impresa, e il credito a servizio della gente. Non per niente, i candidati dell’Unione già preannunciano che, in caso di una loro vittoria, si impegneranno ad avvicinare l’Italia ai paesi più radicali di questa parte del mondo, a cominciare da Cuba e finendo a Chavez, paesi che mettono al centro della società lo Stato, mortificando l’individuo. Tutto contrario di uno Stato leggero, il solo che possa garantire la libertà e i diritti dei cittadini, uno Stato che riduca i suoi costi per non dovere ogni volta mettere le mani nelle tasche dei contribuenti.
(E.Pacelli/Italia Estera).