Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
11 mar 2006VOTO ALL'ESTERO, Presentata regolarmente la sottoscrizione della lista L'Altra Sicilia -

BRUXELLES, 11 mar (Italia Estera) - Presentata regolarmente la sottoscrizione della lista L'Altra Sicilia - Per il Sud: grazie a chi ce lo ha consentito!
Nonostante tutte le difficoltà di legge, le pastoie burocratiche, fatte a bella posta per impedire che forze realmente nuove irrompessero sullo scenario politico del paese, nonostante il silenzio di regime sulle difficoltà incredibili che comportava la sottoscrizione di nuove liste, difficoltà che ha comportato l'esclusione di alcune liste, come informa una nota dell'Associazione, noi ce l'abbiamo fatta.
Ce l'abbiamo fatta con il contributo di chi si è sobbarcato una procedura di autentica delle sottoscrizioni che non ha pari in Italia e in un tempo da record.
Ricordiamo che il cittadino all'estero si deve recare personalmente all'ufficio elettorale presso i consolati per questa sottoscrizione mentre in Italia centinaia di firme sono autenticate da un qualunque rappresentante eletto in un consiglio comunale o provinciale; all'estero si nega ai rappresentanti Comites, evidentemente ritenuti dal nostro legislatore inaffidabili, ciò che in Italia viene concesso a tutti.
Ma tale questione sarà affrontata a suo tempo, in Parlamento, quando gli elettori ci avranno dato il loro mandato. Oggi è il giorno di un successo e, prima di iniziare la campagna elettorale vera e propria, come tale va festeggiata: perché già la sola nostra presenza a queste elezioni è un fatto che resterà nella storia.
Per questo vogliamo ringraziare intanto quei cittadini, meridionali e siciliani della diaspora, i quali, armati soltanto della fiducia nei nostri confronti, ci hanno consentito di raggiungere questo traguardo.
Se non avessimo suscitato in loro simpatia e consenso non avremmo potuto superare blasonate formazioni politiche nazionali.
Abbiamo superato di un centinaio circa il numero minimo di sottoscrizioni ma - quel che più ci piace ricordare - molti in più ancora sono affluiti ai consolati dimenticando che l'iscrizione all'AIRE era condizione necessaria tanto per la sottoscrizione quanto per il voto. Segno di una simpatia diffusa che ci fa ben sperare.
Un ringraziamento particolare, poi, va al personale degli uffici elettorali dei consolati.
La loro disponibilità e professionalità è stata inappuntabile, tanto più quanto più si consideri che le difficoltà logistiche ci hanno costretto a concentrare tra Belgio e Lussemburgo la totalità della raccolta delle nostre firme.
Essi non hanno guardato a ragioni politiche o di potere ma hanno accordato alla nostra formazione, nuova e perciò priva di potere, la stessa attenzione di una qualunque formazione politica nazionale: esempio di una lealtà che non dimenticheremo.

Ma soprattutto grazie al nostro capolista, Francesco Paolo Catania, la cui ferma volontà ha consentito di superare ogni ostacolo. E' stato lui in persona ad accompagnare la maggior parte dei
sottoscrittori al consolato, lui a depositare il simbolo all'alba a Roma, lui a sollecitare gli adempimenti formali ed a chiamare e richiamare gli iscritti, i candidati e i simpatizzanti quando ancora c'era il rischio che non si raggiungesse l'obiettivo, lui infine a riportare a Roma le sottoscrizioni completate.

Tutto ciò - conclude la nota, dimostra che quando ci sono le idee e la volontà si supera qualsiasi ostacolo e che una campagna di poche centinaia di euro di budget non ha nulla a che invidiare ad alcune stratosferiche milionarie campagne di cui sentiamo parlare e che nulla hanno da dire al cuore degli emigrati. ANTUDO!






 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati