Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
06 mar 2006Plichi elettorali : Gino Bucchino lancia l' Allarme rosso

TORONTO, 6 MAR. (Italia Estera) - Il problema e' generale e riguarda tutti i partiti, tutti i candidati e tutti i Paesi, ma cio' non significa che possiamo accontentarci del  "mal  comune mezzo gaudio".
Mi  riferisco alla situazione disastrosa degli elechi elettorali  rovinosamente complicata dall'operazione di mailing dell'autunno scorso.Adesso oltre ai problemi di sempre, dal non allineamento delle 
anagrafi, alla non effettuata bonifica degli elenchi che di fatto  esclude dall'esercizio del diritto di voto centinaia di migliaia di  nostri connazionali e ne include invece decine di migliaia che non ne  hanno diiritto, si aggiunge la complicazione delle migliaia di  connazionali che non riceveranno il kit elettorale perche' non  avendo, per qualsiasi motivo, risposto alla lettera del Consolato, in  occasione della operazione di mailing,  sono stati stati cancellati  dagli elenchi, anche se avevano precedentemente votato in occasione  dei quesiti  referendari o delle elezioni dei Comites.

I Consolati attraverso un loro comunicato fanno adesso sapere che "il  cittadino che non riceve il plico elettorale deve prendere contatto  con il  Consolato".
Ulteriori precisazioni ci dicono che dal 26 al 29 marzo una speciale  task force del Consolato provvedera' a risolvere questi casi

Ennnesima vergognosissima beffa!!!!
Immaginate la scena  (l'esempio riguarda il Canada ma la situazione  e' identica in Argentina, Australia, Stati Uniti e qualsiasi altro  paese che non abbia un Consolato che sia ragggiungibile in motorino)

Il cittadino Rossi Mario avente diriitto al voto, risiede a Winnipeg,  citta' del Manitoba che ricade nella Circoscrizione Consolare di  Toronto.
Il giorno 25 marzo non ha ancora ricevuto il plico. Il giorno 26 Mario Rossi prende contatto con il Consolato. Ma quale  Consolato? Sembra che l'unico ufficio consolare che ha titolo a 
intervenire sia quello di Toronto a tre ore di distanza di viaggio IN  AREO.

Telefonare non serve, sia perche' non hanno personale sufficiente  per  rispondere sia perche' Mario Rossi deve fare "vedere" che e'  italiano e ha diritto al voto.
L'unica speranza e' che il Consolato Generale invii a tuttti i  Consolati Onorari i plichi elettorali per essere distribuiti in loco.
SE E' COSI', E SPERIAMO CHE LO SIA, CI AUGURIAMO CHE IL MINISTERO 
DEGLI ESTERI, L'AMBASCIATA E I CONSOLATI IMPARTISCANO PER  TEMPO 
OPPORTUNE ISTRUZIONI


Se non e' cosi'.......
Gino Bucchino




 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati