TORONTO, 6 MAR. (Italia Estera) - Il problema e' generale e riguarda tutti i partiti, tutti i candidati e tutti i Paesi, ma cio' non significa che possiamo accontentarci del "mal comune mezzo gaudio".
Mi riferisco alla situazione disastrosa degli elechi elettorali rovinosamente complicata dall'operazione di mailing dell'autunno scorso.Adesso oltre ai problemi di sempre, dal non allineamento delle
anagrafi, alla non effettuata bonifica degli elenchi che di fatto esclude dall'esercizio del diritto di voto centinaia di migliaia di nostri connazionali e ne include invece decine di migliaia che non ne hanno diiritto, si aggiunge la complicazione delle migliaia di connazionali che non riceveranno il kit elettorale perche' non avendo, per qualsiasi motivo, risposto alla lettera del Consolato, in occasione della operazione di mailing, sono stati stati cancellati dagli elenchi, anche se avevano precedentemente votato in occasione dei quesiti referendari o delle elezioni dei Comites.
I Consolati attraverso un loro comunicato fanno adesso sapere che "il cittadino che non riceve il plico elettorale deve prendere contatto con il Consolato".
Ulteriori precisazioni ci dicono che dal 26 al 29 marzo una speciale task force del Consolato provvedera' a risolvere questi casi
Ennnesima vergognosissima beffa!!!!
Immaginate la scena (l'esempio riguarda il Canada ma la situazione e' identica in Argentina, Australia, Stati Uniti e qualsiasi altro paese che non abbia un Consolato che sia ragggiungibile in motorino)
Il cittadino Rossi Mario avente diriitto al voto, risiede a Winnipeg, citta' del Manitoba che ricade nella Circoscrizione Consolare di Toronto.
Il giorno 25 marzo non ha ancora ricevuto il plico. Il giorno 26 Mario Rossi prende contatto con il Consolato. Ma quale Consolato? Sembra che l'unico ufficio consolare che ha titolo a
intervenire sia quello di Toronto a tre ore di distanza di viaggio IN AREO.
Telefonare non serve, sia perche' non hanno personale sufficiente per rispondere sia perche' Mario Rossi deve fare "vedere" che e' italiano e ha diritto al voto.
L'unica speranza e' che il Consolato Generale invii a tuttti i Consolati Onorari i plichi elettorali per essere distribuiti in loco.
SE E' COSI', E SPERIAMO CHE LO SIA, CI AUGURIAMO CHE IL MINISTERO
DEGLI ESTERI, L'AMBASCIATA E I CONSOLATI IMPARTISCANO PER TEMPO
OPPORTUNE ISTRUZIONI
Se non e' cosi'.......
Gino Bucchino