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21 feb 2006Giovanni Pollice incontra gli italiani della Opel e del mondo associativo nella provincia di Gross Gerau

STOCCARDA, 21 FEB -(Italia Estera) - Il candidato dell’Unione per la camera (ripartizione Europa), Giovanni Pollice (NELLA FOTO), ha incontrato sabato 18 febbraio, su invito del membro italiano del consiglio di fabbrica della Opel Guido Casu, gli operai e i rappresentanti sindacali della azienda automobilistica di Rüsselsheim. Nella stessa giornata ha dialogato anche con i connazionali del mondo associativo della provincia di Gross Gerau, per presentare i temi del programma de L’Unione.
Nel suo incontro con gli operai della Opel, il candidato dell’Unione, che da oltre quaranta anni risiede in Germania, ha affrontato  sia i temi più sentiti dalla collettività italiana  locale,  come il funzionamento dei servizi consolari, la scuola, l’immagine dell’Italia in Germania, il peso e il significato della rappresentanza, i valori di una più compiuta integrazione, sia temi di politica italiana, quali il conflitto di interessi, la giustizia, le grandi opere e  le  recenti dimissioni del Ministro Calderoli .
Giovanni Pollice ha poi sottolineato, nel suo intervento, le priorità del programma de L’Unione per gli italiani all’estero, evidenziando quegli aspetti del  programma di governo che prevedono  azioni concrete e politiche attive nei settori di maggior disagio e disfunzione. Ha inoltre posto l’accento sulla necessità di ricorre allo strumento degli accordi bilaterali con i Länder tedeschi e, dove necessario, anche con il governo centrale federale, per risolvere i problemi oramai annosi degli italiani in Germania e mai affrontati dal governo di centrodestra in questi 5 anni.  Pollice ha anche ribadito la necessità di giungere a soluzioni definitive  per quanto riguarda l’aggiornamento costante dei dati anagrafici dei connazionali, il potenziamento delle strutture consolari, una maggior informatizzazione  e semplificazione di alcuni servizi amministrativi, il riconoscimento pieno del ruolo dei patronati e della associazioni impegnate nel sociale. Ha inoltre sottolineato l’urgente  necessità di attivare tutti i canali e le personalità competenti in materia per affrontare con proposte concrete i  temi della scuola e della formazione professionale, al fine di  una  reale crescita delle occasioni  lavorative e professionali tra i giovani e le persone in disoccupazione.
Il segretario dei Ds in Germania, Michele Santoriello, ha successivamente illustrato le modalità di esercizio del voto per corrispondenza e ha invitato i rappresentanti sindacali e del mondo associativo presenti a sensibilizzare in queste prossime settimane i connazionali sul e per il voto, ricordando l’importanza  che l’Unione e il suo candidato Giovanni Pollice attribuiscono ad una forte partecipazione, sinononimo di una comunità che vuole crescere e contare sia in Italia che nei luoghi di residenza.
Dopo l’incontro alla Opel, Giovanni Pollice ha partecipato, al Centro Italiano di Gross Gerau, alle celebrazioni del cinquantesimo anniversario degli accordi italo-tedeschi di reclutamento di manodopera italiana. Elogiando il lavoro concreto e fattivo  delle missioni e delle associazioni di questa provincia,  le ha ringraziate  per aver  prestato  un’ indispensabile assistenza e un preziosissimo aiuto agli italiani arrivati in Germania negli anni 50 anni. Giovanni Pollice, riferendosi anche alla  sua lunga personale storia di emigrazione,   ha ricordato che tali istituzioni sono luoghi insostituibili di aggregazione,  dove l’identità, la lingua , le tradizioni e la cultura italiana trovano la loro migliore espressione per far vivere il patrimonio identitario in modo aperto e interculturale. Il candidato dell´Unione ha infine ricordato, rivolgendosi agli amici tedeschi presenti, i dati reali ed economici della situazione della comunità italiana in Germania, chiedendo ai rappresentanti politici di sapere sostenere politiche nuove e più incisive perché la Germania sappia al meglio utilizzare la ricchezza delle comunità dei migranti, comunità ricche di valori e cultura. (Italia Estera) -



 
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