SANTO DOMINGO,14 FEB. (Italia Estera) - Silvio Berlusconi si muove in un presente caratterizzato da un nuovo Sistema politico, per superare le tante storture giunte a noi dagli anni bui di una democrazia immatura e forse perversa.Il presente storico di Berlusconi ha piu’ volti : riconosce un Paese protagonista sullo scenario mondiale, e ci piace così sentire l'Italia di Silvio citata dagli alleati come esempio positivo e non vogliamo tornare all'Italietta di Alberto Sordi( con tutto il rispetto per le qualità artistiche dell’indimenticabile attore).Esalta la legittimazione politica di tutte le forze partitiche, da destra a sinistra; e da un maggioritario ha garantito il bipolarismo tra due diverse culture e ricette di governo.Il presente storico di Berlusconi , ha garantito di fatto l’indicazione del candidato alla Presidenza del Consiglio nella scheda elettorale; ha avviato le grandi riforme infrastrutturali , dalla riforma del mercato del lavoro, delle pensioni, della scuola, delle forze armate, della giustizia.Insomma, tutti noi italiani abbiamo ancora bisogno di Berlusconi, per continuare a sognare la grande modernizzazione dello Sato Italiano.
Dobbiamo superare i drammi degli anni ’70 e ’80.In una atmosfera culturale torbida e intricata,in un sottofondo metapolitico abbiamo visto tutto e il contrario di tutto; attentati a servitori dello Stato (basti pensare al commissario Calabresi); dietrologie su ogni episodio della vita repubblicana (come l'affaire Ustica); stragi dalla paternità affibbiata senza prove ora a questo ora a quello; stragisti comprovati a tenere lezioni nelle università. Per non parlare di uomini di Lotta Continua che continuano imperterriti a pontificare sui giornali di vario colore politico e si atteggiano a martiri della libertà. In ultimo, come gran finale di fuochi d'artificio, tangentopoli, l'opera d'arte di certa magistratura, parte della quale, poi, entrata apertamente in politica.
Abbiamo bisogno di Berlusconi.Del suo sogno, della sua volontà di avviare grandi e radicali riforme, della sua voglia comunque di essere lottatore per la libertà; abbiamo bisogno di soffrire, vincere,immaginare con lui. Abbiamo bisogno della sua grinta per togliere la maschera al comunismo ; e mettere alla luce del sole che adesso i pericoli per la libertà e la minaccia per la dignità dell’uomo si chiamano relativismo dei valori, ambientalismo di maniera, sindacalismo disfattista, magistratura democratica militante, girotondismo, antiamericanismo filoislamista. C'è bisogno di Berlusconi perché ciò che si chiamava pianificazione economica dei piani sovietici quinquennali, adesso si chiama Europa dell'«Euro di Prodi», si chiama un Euro uguale mille Lire grazie al buon Romano da Bologna. C'è bisogno di Berlusconi perché sia sconfitta la manovra cinica della sinistra ...” pìu’ poveri,uguale piu’ militanti.”
Berlusconi rappresenta la immaginazione, la osmosi creativa al potere. La fantasia tipica della Libertà: è l'economia fatta in casa negli anni, contro la strapotenza dei poteri forti sempre più forti, che appaiono espressi da un” terzo livello” decisionale al di sopra dei partiti e dei gruppi di pressione.È la forza della consapevolezza politica e della sfida per superarli.Impariamo ad apprezzare la franchezza di Berlusconi, quando egli afferma : “"Ma la sinistra in che cosa crede? Hanno messo insieme un'armata brancaleone nella quale convivono global e non global, cattolici e anche clericali, pacs e antipacs, riformisti (pochi) e statalisti (molti), filoamericani (pochissimi) e antiamericani (moltissimi), Mastella e Bonino, Bertinotti e De Mita, Luxuria e Prodi. Hanno una coalizione scelta con i criteri di un reality show per un semplice motivo: la sinistra non crede in niente". E ancora Berlusconi : "La sinistra non ha nessun principio morale condiviso. Mette insieme tutto e il contrario di tutto solo per provare a batterci. Ne consegue che se vincessero - aggiunge il presidente del Consiglio - l'Italia perderebbe ogni identità, ma smarrirebbe ogni profilo etico in un tempo che invece richiede alle nostre società di tornare a frequentare pensieri e valori forti". Berlusconi è, insieme, conquista e perdita, un sogno, forse un miraggio, forse incarna un ideale raggiungibile, la proposta per il benessere di tutti gli italiani.La speranza incantata di milioni di Italiani.È il Gesù della politica, si sacrifica per tutti : a uno degli uomini piu’ ricchi del mondo, in verità, chi glielo fa fare a condurre questa vita di lotte estreme ?!..Non si gode così certamente la sua grande ricchezza.Sosteniamolo,con lui sta crescendo una nuova grande Italia. (Ermanno Filosa* Italia Estera).
* Presidente “Azzurri nel Mondo” Repubblica Dominicana, Consigliere Comites circoscrizione consolare RD, Haiti, Giamaica.