01 feb 2006 | TREMAGLIA RISPONDE A PESSINA: “NESSUN RISCHIO DI BROGLI PER IL VOTO ALL’ESTERO” |
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ROMA,1 FEB. (Italia Estera) - “E’ veramente inaudito e, per quanto mi riguarda, molto poco nobile, che un senatore della Repubblica tenti ancora una volta di non far votare gli italiani all’estero. Debbo ricordare a Pessina che noi abbiamo fatto questa battaglia di “civiltà” per oltre trent’anni e che abbiamo cambiato, per ben due volte, perfino la Costituzione: la Legge di attuazione della Costituzione, è stata approvata il 20 dicembre 2001. Siamo alla vigilia di un fatto veramente storico; per la prima volta milioni di italiani all’estero che erano stati cancellati dei loro diritti, vanno a votare per il Parlamento italiano ed esprimeranno 12 deputati e sei senatori. Pessina sa che per rinviare il voto, dovrebbe lui cambiare la Costituzione, e certamente sa che questo è impossibile. Il suo è uno sbandamento politico, veramente assurdo”.
“Dico questo con amarezza, perché conosco Pessina, i suoi sentimenti nazionali. Ma confermo ancora una volta che nessuno può togliere 12 deputati e sei senatori italiani all’estero al Parlamento nazionale”.
“La motivazione, poi, di eventuali rischi di brogli per il voto all’estero, è del tutto inesistente e dimostra una scarsa conoscenza della materia. Sono state attivate le migliori garanzie di correttezza, grazie anche ad un’opera intensa dei nostri consolati; la legge, poi, prevede pesanti sanzioni per chi, in territorio estero, infrange la procedura di voto; Il voto doppio o plurimo, inoltre, sarà punito con la reclusione da uno a tre anni. Per quanto riguarda, infine, il mancato allineamento tra gli schedari consolari e le liste dell’Aire (Anagrafe italiana residenti all’estero), si tratta di un problema vecchio e ampiamente superato grazie all’intervento del Governo che, con un’operazione di mailing, ha riordinato gli elenchi dei connazionali con diritto di voto.Voglio quindi rassicurare il senatore Pessina sull’efficacia degli strumenti messi in campo e sulla necessità di offrire una possibilità concreta alle tante comunità degli italiani all’estero, per tutelare il sacrosanto diritto di esprimere il proprio voto”.
E’ quanto dichiara il Ministro per gli Italiani nel Mondo, Mirko Tremaglia (nella foto), a proposito delle dichiarazioni del senatore Vittorio Pessina, garante di Forza Italia per le comunità degli Italiani nella East Coast degli Stati Uniti.
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