BUENOS AIRES, 23 dic. Il Senatore Mario Palombo (AN) ha rilasciato il 14 dicembre scorso una intervista (vedi Italia Estera del 16 dicembre )dopo di essersi recato in visita in Argentina, per sostenere la lista "Italiani nel Mondo con Tremaglia". A questa sua intervista ne é seguita un'altra da parte di Fabio Porta su L'ECO D'ITALIA di Buenos Aires. Fabio Porta é un dirigente dell'UIM in America Latina, " il quale in Italia - a detta del Senatore Palombo - è noto come coordinatore dei Democratici di Sinistra per San Paolo del Brasile, ed ha rilasciato spudorati e menzogneri commenti, nel classico stile della corrente politica dalla quale proviene."
"Il funzionario dell'ex PCI, ha proseguito Palombo, con le dichiarazioni rilasciate a Porto Alegre sta tentando maliziosamente di porre l'elettorato italiano del Sud America e in particolare del Brasile, contro il centro destra. Infatti, in applicazione del suo teorema, la lista Tremaglia e quella capeggiata da Luigi PALLARO si proporrebbero di portare a Roma nel Parlamento solo eletti provenienti dall'Argentina, mentre il collegio elettorale è continentale, cosa nota a tutti".
"In verità, prosegue Palombo, il diessino Porta con i suoi astrusi ragionamenti dimostra di temere che i candidati del centro destra possano avere maggior successo in America Latina di quelli sostenuti dal suo partito, che sicuramente, se eletti, sosterranno a Roma l'Unione e Prodi, così come i nostri la Casa delle Libertà e Berlusconi. Quindi, dubitando di aver successo, il Porta ha inventato una bugia calunniosa, che si smonta da sola e che tutti gli italiani del Sud America, in Brasile come in Argentina e altrove, affonderanno a primavera con il loro voto. I nostri connazionali all'estero sanno che dall'anno venturo potranno far sentire la loro voce direttamente nel nostro parlamento. I loro diritti e le loro necessità - conclude Palombo - non saranno più rappresentati soltanto attraverso i canali burocratici delle nostre ambasciate. È un cambio epocale, modernissimo e non nostalgico, il cui merito spetta tutto alla lungimirante visione politica del Ministro TREMAGLIA, e che la sinistra in patria ha sempre ostacolato". (La Prima Voce/Italia Estera)