ROMA, 16 dic -(Italia Estera) - Ieri il presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini ha deciso di dichiarare inammissibile l' emendamento che avrebbe consentito di finalizzare quattro milioni di euro all' aggiornamento degli schedari dell' Anagrafe dei residenti all' estero, l' Aire. Il ministro per gli Italiani nel Mondo, Mirko Tremaglia (nella foto), ha contestato la decisione di Casini, definendola "immotivata e assurda". "La regolarità delle elezioni all' estero - afferma Tremaglia - si ottiene con la verifica dell' Aire. Da anni ho dato corso all' azione di bonifica degli indirizzi attraverso l' assunzione di contrattisti. Nel maxi emendamento era stata inserita l' autorizzazione per l' anno 2006, relativa a una spesa di 4 milioni di euro, utile all' aggiornamento definitivo degli schedari dell' Aire stesso, al fine di consentire dati regolari per le elezioni del 2006, alle quali sono interessati, per la prima volta, gli italiani all' estero.
“Questo emendamento - commenta amareggiato il Ministro Tremaglia - è stato dichiarato inammissibile". Per Tremaglia la decisione assunta dal Presidente della Camera Casini "é nettamente immotivata e assurda, in quanto si parla di disposizione di carattere micro-settoriale, ignorando che la nostra richiesta interessava in modo essenziale, le elezioni politiche degli italiani all' estero". "Ritengo - conclude Tremaglia - che si potrà riprendere l' emendamento annullato prima della fine dell' anno, poiché siamo tutti interessati al regolare svolgimento delle prossime elezioni politiche. E' indispensabile riparare all' errore compiuto".(Italia Estera) -