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Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

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Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
09 ott 2005Anche in Australia le primarie de L’Unione a Melbourne, Sydney, Adelaide, Perth

MELBOURNE, 9 ott- (Italia Estera) -  Anche in Australia domenica 16 ottobre saranno aperti quattro seggi elettorali in altrettante città (Melbourne, Sydney, Adelaide e Perth) per la scelta del leader de L’Unione, la coalizione di centrosinistra alle elezioni generali italiane del 2006. Come noto, per queste primarie si voterà nella stessa data in Italia e in vari altri Paesi del mondo dove maggiore è la presenza di cittadini italiani.
 
 I seggi, che domenica prossima rimarranno aperti dalle 10 alle 17, saranno così dislocati: Melbourne, Federazione Lucana, 3 Cameron Street, Brunswick; Sydney, Associazione Napoletana, 1 Marion Street, Leichhardt; Adelaide, Centro dei Lavoratori della Filef, 15 Lowe Street, Adelaide; Perth, Italian Club, 291 Fitzgerald Street, Perth..
 
 Il Coordinamento de L’Unione degli Italiani in Australia, che ha ottenuto dal Coordinamento per gli Italiani nel Mondo di Roma l’approvazione per la costituzione dei quattro seggi per la consultazione Primaria 2005, ha emanato un comunicato nel quale si afferma fra l’altro:
 
 “Il Coordinamento de L’Unione invita i cittadini italiani a voler partecipare a questa importante consultazione elettorale: votare per indicare il futuro leader della coalizione di centrosinistra e futuro Presidente del Consiglio dei Ministri in caso di vittoria dei partiti de L’Unione alle prossime elezioni politiche.
 
 “Possono votare alla “Primaria 2005” all’estero tutti i cittadini italiani che hanno titolo per votare per l’elezione del Parlamento italiano e coloro che compiranno il diciottesimo anno di età entro il 13 maggio 2006. Per votare è necessario esibire un documento d’identità, sottoscrivere una dichiarazione di accettazione delle finalità de L’Unione e del suo programma politico.
 
 “Ogni cittadino ed ogni cittadina italiana – residenti in Australia o comunque iscritti all’elenco degli elettori (quindi anche turisti, militari e personale dei consolati) – potranno esprimere un’unica preferenza votando domenica 16 ottobre presso i seggi oppure votando per corrispondenza. Si vota per corrispondenza richiedendo il materiale elettorale.
 
 “Per votare non occorre essere iscritti ad alcun partito ma occorre sottoscrivere il progetto politico de L’Unione ed avere un documento d’identità.
 
 Uno dei responsabili del Coordinamento de L’Unione in Australia, Marco Fedi (DS), ha dichiarato: “Votare in questa consultazione primaria del centrosinistra potrebbe essere l’unica occasione – anche se ovviamente non lo auspico né me lo auguro – di dire la nostra in vista delle prossime elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento italiano. Indichiamo, attraverso il nostro voto, il sostegno ad un’idea diversa dell’Italia, ad una guida diversa del Paese: per sostenere il progetto politico de L’Unione e contemporaneamente scegliere gli uomini e le donne che lo dovranno portare avanti, insieme a noi. Le primarie sono importanti per questo. In un momento di grande difficoltà, in cui alla gravità dei tagli imposti da una Finanziaria demagogica si sommano i tentativi di riforma elettorale – in un contesto di riforme costituzionali che hanno reso meno sicuro l’esistente impianto di regole condivise, indicare un percorso politico alternativo verso le prossime elezioni rappresenta una sana boccata d’ossigeno. Partecipare alle primarie de l’Unione 2005 va visto oggi come un dovere di ogni democratico. Vi invito a farlo con passione e con senso di responsabilità”.
 
  Un altro esponente del Coordinamento de L’Unione in Australia, Nino Randazzo (La Margherita), ha a sua volta espresso il proprio pensiero in merito a questa occasione, ed un auspicio: “Si sono già avute altre consultazioni elettorali – due referendum e l’elezione dei Comites – alle quali abbiamo partecipato da cittadini italiani residenti in Australia. Ma questa è la prima volta in cui si chiede a noi, alla pari con gli italiani in patria e nel resto del mondo, di fare con un semplice voto la scelta di chi, fra sette-otto mesi, alle elezioni politiche dovrà capeggiare la grande coalizione di centrosinistra, L’Unione, che si propone di diventare maggioranza di governo. E’ questa occasione senza precedenti, di partecipare alla scelta del leader di una forza politica d’alternativa alla guida della nazione italiana, la vera novità. Una novità che merita sostegno e partecipazione in grado di segnalare, anche nei confronti degli italiani d’Australia, la loro maturità democratica, la loro sensibilità alle sorti della madrepatria, la loro capacità di contribuire al risanamento della sua economia e alla sua pace sociale, il loro desiderio di contrastare gli odierni nemici dell’unità nazionale e della Costituzione. Da tante parti del mondo gli italiani domenica prossima manderanno, con i risultati delle primarie de L’Unione, un segnale a Roma che li rende partecipi dei diritti e dei doveri di cittadinanza alla pari con i residenti in patria. Non deve mancare la voce della forte e solidale comunità italiana d’Australia”.
 



 
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