
- DURBAN - La Dante Alighieri del KwaZulu-Natal, Sudafrica, che si dedica a introdurre i capolavori della musica strumentale italiana a un pubblico locale abituato più che altro al repertorio anglo-germanico, ha fatto un notevole balzo di qualità sabato 13 aprile con la sponsorizzazione di un’ esecuzione delle Antiche Arie e Danze per Liuto: Libera trascrizione per pianoforte di Ottorino Respighi, avvenuta presso l’Università del Natal a Durban.
Il concerto ha avuto luogo nell’accogliente Howard College Theatre, uditorio di carattere intimo e idoneo per l’esecuzione di musica da camera. Ha partecipato un pubblico di 150 persone, fra cui il Console D’Italia a Durban, Dr Giovanni Davoli, rappresentanti consolari di vari paesi europei, rappresentanti delle autorità locali, musicisti e soci della Dante Alighieri. Il pianista Andrew Warburton, alunno della rinomata maestra italiana, Isabella Stengel, ha presentato lo spartito particolarmente impegnativo con una maestria tecnica pari all’integrità artistica per cui è rispettato in tutto il Sudafrica. Entusiasti i giudizi espressi da membri del pubblico durante il cocktail, offerto dal console, che ha seguito il concerto; stupore per il fatto che musica così vitale non sia mai stata eseguita prima, almeno a conoscenza di nessuno dei presenti, ed entusiasmo per l’eventuale presentazione di altri capolavori sconosciuti al pubblico locale.
In un’epoca in cui non si può più contare su finanziamenti dello stato per l’esecuzione di musiche occidentali in Sudafrica, la Dante Alighieri del KZN riesce sempre meglio a coinvolgere dei giovani artisti nella diffusione della cultura italiana, e anche a incoraggiare altre associazioni private a seguirne l’esempio.