(Italia Estera) - ROMA – il Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato Andrea Pastore, nell’ambito della indagine conoscitiva sul voto degli italiani all’estero ha proposto una missione della Commissione fra le comunità italiane di Argentina e Brasile, dal 5 al 13 aprile.
Pastore nel sottolineare che la questione su voto degli italiani all’estero "sta assumendo un interesse politico e istituzionale considerevole". ha ricordato anche che i problemi riguardanti la Circoscrizione Estero, con il voto per corrispondenza sono stati definiti con aspetti anche più problematici", e nelle varie audizioni svoltesi in Senato e, soprattutto, in occasione delle missioni effettuate in Nord America e in Australia.
Pastore ha osservato che i problemi riguardano anche il Sud America. Infatti da più parti "viene segnalato il caso particolarmente critico dell'America meridionale, dove la sperimentazione del voto per corrispondenza nelle elezioni dei Comites locali e nei referendum abrogativi del 2003, avrebbe dimostrato gli inconvenienti più gravi". Di qui la necessità di una missione in Argentina e Brasile, dove forte è la consistenza delle comunità italiane.
Il sen. Pastore è dell’avviso che la proposta da lui formulata consentirebbe in "una intensa successione di incontri" di "acquisire informazioni importanti e avere uno scambio di opinioni direttamente con gli esponenti, istituzionali e non, delle comunità di Buenos Aires e di San Paolo del Brasile, le più rilevanti del Sud America".
Questo permetterebbe alla Commissione Affari Costituzionali del Senato di garantire, per quanto di competenza, la continuità dell'attività parlamentare, in particolare con l'esame tempestivo di eventuali provvedimenti d'urgenza.
Tutta la Commissione si è detta d’accordo con la proposta del Presidente Pastore che la sottoporrà al Presidente del Senato Marcello Pera.