(Italia Estera) MOGADISCIO – Il cimitero italiano di Modagiscio, in Somalia è stato completamente distrutto la scorsa notte. Le tombe sono state tutte profanate - più di 700 - e gran parte dei poveri resti sono stati gettati in mare. Il cimitero é quello situato dietro al villaggio di SOS Kinder, sulla vecchia strada imperiale che porta verso il villaggio Duca degli Abruzzi, Attualmente Giohar.
L’operazione è stata condotta da un gruppo di miliziani i quali hanno agito , pare, su indicazione precisa di alcuni movimenti islamici che mal tollerano nell’area la presenza di cimiteri non musulmani. Inoltre si apprende da fonti italiane a Mogadiscio che dietro questa profanazione ci sarebbero anche precisi interessi edilizi. Il terreno dove sorge il cimitero profanato e distrutto, è ubicato nella zona sud di Mogadiscio ed è di proprietà italiana.
Come riferisce il sito italosomali.org, il precedente cimitero italiano era situato al centro della città in una collina che si affacciava sul panorama di Mogadiscio sulla strada che conduceva verso l'aeroporto. Il governo di Barre volle costruire il monumento di Dhagax Tur (il Balilla somalo) e sfrattò il cimitero negli anni 70.
Molti cittadini somali si sono indignati per la profanazione e il fatto è avvenuto perchè nella località in cui sorgeva il cimitero vi si è trasferita la nuova corte di giustizia. Contemporaneamente all'insediamento le milizie al seguito della corte hanno compiuto lo scempio e la distruzione del cimitero nella giornata di ieri 18.
Alcuni giornalisti locali che si sono recati sul luogo, non hanno avuto accesso al sito e la popolazione che vive vicino al cimitero ha riferito che questi individui hanno sfogato i loro insani istinti odiosi scavando le tombe, rompendo le lapidi ed infine hanno finito di sfogarsi contro i poveri resti umani.
Al colmo della loro furia distruttrice e distruttiva hanno caricato i poveri resti di una cinquantina di salme e gettato nei pressi dell'aeroporto. La popolazione ha denunciato e teme per la situazione sanitaria attinente i resti umani del cimitero italiano.
Italosomali.org afferma che la gente comune tuttavia è indignata per tali atti barbari e incivili che non hanno niente a che fare con presunti odi acclamati o meno, circa la politica italiana ante guerra civile somala, come qualcuno suppone.