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25 gen 2011CONTRATTISTI ALL'ESTERO . MARINO: E’ ora di garantire i dirittti riconosciuti dalla Costituzione

ROMA, 25 GENN 2011  (Italia Estera) - Dopo cinque anni di lavoro parlamentare in due diverse legislature è giunto il momento di concedere, finalmente, a circa 1300 cittadini italiani all’estero, dei diritti che la Costituzione gli riconosce, ma che le leggi ordinarie ancora non garantiscono”.
Lo afferma Eugenio Marino, Responsabile del PD per gli italiani all’estero, in merito all’iter della Pdl 717 in materia di prerogative sindacali in discussione oggi al Senato.
“La proposta di legge – prosegue Marino – è già stata approvata alla Camera in sede deliberante e ha superato l’iter delle Commissioni al Senato, ricevendo tutti i pareri positivi, compreso quello della Commissione Bilancio, che ha valutato come non comporti alcun aggravio di spesa”.
“Per questi motivi quindi – ribadisce il dirigente PD – è stata chiesta anche al Senato la sede deliberante per la quale si chiede oggi il via libera”.
“Crediamo che questa – conclude Marino – che è una battaglia di democrazia e di parità di diritti per tutti i lavoratori, venga sostenuta con lealtà e che il Governo mantenga l’opinione positiva già espressa alla Camera senza cedere a tecnicismi parlamentari e dell’Amministrazione o a pressioni esterne che vanificherebbero un lavoro pluriennale e bipartisan e che, soprattutto, confermerebbero la diseguaglianza di una categoria di lavoratori all’estero rispetto a tutte le altre”.



 
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