CATANIA, 30 GIU. (Italia Estera) - Una delegazione di Sicilia Mondo, con il suo Presidente Mimmo Azzia (NELLA FOTO) , il Vice Paolo Russitto e Laura Bisso per i giovani, ha presenziato le manifestazioni della Giornata del Siciliano nel Mondo celebrate a Milano, Torino e Zurigo.
La delegazione comprendeva il gruppo folk “La Zagara e la Ginestra” che ha presentato a Milano, Torino e Zurigo l’inedito musical folkloristico “U cuntu” (Il racconto), del maestro Enzo Gagliano. Uno spettacolo folk-culturale che ripercorre le stagioni dell’anno così come erano agli inizi del ‘900, attraverso cantastorie, rappresentazioni, musiche, tarantelle e canti della migliore tradizione siciliana.
“Una occasione – ha affermato Azzia – per mantenere vivo il contatto con i corregionali, vivere insieme momenti di sicilianità e rilanciare le politiche della Associazione attraverso le indicazioni delle assemblee di base. Perché l’incontro con le comunità siciliane - ha affermato Azzia – è sempre una grande festa”.
MILANO - Le Associazioni Siciliane della Lombardia hanno celebrato al Teatro “San Cipriano” di Milano la Giornata del Siciliano nel mondo ricordando i 40 anni di Sicilia Mondo, non come arrivo ma come punto di partenza per i prossimi 40 anni.
E’ stata una grande festa per la presenza dei dirigenti, delle Associazioni con le loro famiglie e la partecipazione di una gran folla di siciliani. Un autentico festival tutto siciliano che ha festeggiare il Presidente di Sicilia Mondo Mimmo Azzia e sua moglie Maria che hanno voluto celebrare i 55 anni di matrimonio tra i corregionali della Lombardia. Come una grande famiglia che si ritrova, che crede in sé stessa, che riscopre nella comune appartenenza i valori della fratellanza, dell’amicizia e della gioia di stare insieme. Come una parentela.
Con la regia intelligente della presentatrice di eccezione Laura Moruzzi e di Paolo Russitto, nel corso della lunga serata si sono alternati discorsi, premiazioni, scambi di doni e le impareggiabili musiche folk del maestro Enzo Gagliano.
Tra le Istituzioni sono stati premiati : il consigliere comunale Fabrizio De Pasquale siciliano doc di Modica, che ha consegnato all’avv. Azzia una splendida pubblicazione di Palazzo Marino con dedica del sindaco Letizia Moratti, il consigliere comunale Francesco Triscari, siciliano di Tortotici (ME), il consigliere della Zona 9 , i poeti Pippo Puma di Modica (RG) e Francesco Romano di Mussomeli (AG) che sono stati lungamente applauditi dalla Assemblea per le ottime ed inedite poesie lette in perfettissimo siciliano.
La Famiglia Agirina ha consegnato una targa al maestro Enzo Gagliano, autore del musical “U cuntu”.
Medaglie di ricordo del Comune di Milano sono state consegnate ai due poeti Pippo Puma e Francesco Romano, al Direttore artistico Paolo Russitto, alla presentatrice Laura Moruzzi, al maestro Enzo Gagliano e a Mario Ridolfo, Presidente della Associazione Famiglia Agirina.
Al termine delle premiazione , I presidenti delle Associazioni siciliane della Lombardia hanno presentato una targa ricordo al presidente Mimmo Azzia ed uno splendido omaggio floreale alla signora Maria. Tra gli applausi della Assemblea.
A chiusura dei lavori, Mario Ridolfo ha letto un messaggio augurale al Presidente della Regione Lombardo, sottoscritto da tutti i Presidenti delle Associazioni ed approvato alla unanimità dalla Assemblea.
Le tipiche paste di mandorla e di picchio siciliano hanno concluso, a tarda notte, la grande festa della Giornata del Siciliano nel mondo al “San Cipriano”..
TORINO - Organizzata da Onorato Passarelli, Presidente emerito del Centro Immigrati di Torino, ha avuto luogo al Teatro “Beato Allamano” la celebrazione della Giornata del Siciliano nel Mondo, alla presenza di oltre 300 famiglie siciliane.
Presente il presidente della Circoscrizione 3 Michele Paolino, il Presidente del CNA Sebastiano Cosentino, il Vice Presidente dell’Ordine dei giornalisti Enzo Ercole, le tv locali e numerosi collaboratori sociali del Centro Immigrati di Passarelli.
La manifestazione è stata introdotta dal discorso del Presidente Onorato Passarelli e dal Presidente di Sicilia Mondo Mimmo Azzia in un pomeriggio magico iniziato con lo spettacolo del complesso “I Desideri” e del coro “Festival dei Bimbi” diretto dal maestro Benny Fiorito. E’ stata poi la volta del gruppo siciliano “La Zagara e la Ginestra” che ha presentato il musical siciliano del maestro Enzo Gagliano, applauditissimo dalla assemblea dei presenti.
La manifestazione si è conclusa con un fitto scambio di targhe e medaglie tra le Istituzioni, il Centro Immigrati e la delegazione di Sicilia Mondo ed un messaggio approvato dall’Assemblea di auguri di buon lavoro al Presidente della Regione Lombardo.
ZURIGO - Ad iniziativa di Italian News di Zurigo, di Antonino Campanile, e della neo Associazione Sicilia Mondo Zurigo, ha avuto luogo nella capitale delle banche elvetiche, presso la sala Bocciodromo di Badenerstrasse 526, la serata di Siciliafest, con live music, specialità siciliane per celebrare la Giornata del Siciliano nel mondo in Svizzera.
Presente un gruppo di siciliani insediati da tempo a Zurigo e tanti cittadini svizzeri.
La delegazione di Sicilia Mondo, proveniente da Grenchen dove ha avuto un importante incontro operativo con i dirigenti della Associazione aderente “Il Circolo” che aveva celebrato la settimana precedente la Giornata del Siciliano nel mondo, è stata accolta a Zurigo con espressioni di viva simpatia.
Il gruppo folk “La Zagara e la Ginestra”, diretta dal maestro Enzo Gagliano, ha fatto il pieno di applausi con il suo musical “U cuntu” (Il racconto). Particolarmente entusiasti i cittadini svizzeri presenti alla manifestazione.
Al termine dell’incontro, particolarmente interessanti sono state le proposte arrivate dal giornalista Campanile e dagli interventi di alcuni siciliani.
Il Presidente Azzia, a chiusura della manifestazione, si è dichiarato soddisfatto per i risultati dell’incontro e per le prospettive di ordine turistico e culturale che faranno parte del “pacchetto Zurigo”, da consegnare al Presidente della Regione nei confronti del quale è stato ripetuto l’invito a Zurigo.
Azzia, nei suoi interventi, ha sottolineato con soddisfazione il grande ritorno dell’associazionismo tra i numerosissimi siciliani stabilizzatesi da decenni in Lombardia, Piemonte e Veneto, in perfetto trend con il ritorno dell’associazionismo dei siciliani delle Americhe, dell’Australia e del Sudafrica. Meno in Europa.
La verità è che la sicilianità è diventata cultura apprezzata nel contesto socio-culturale delle Regioni del Settentrione d’Italia, così come avviene in tutte le parti del mondo.
La diaspora siciliana, nel percorso dei suoi 150 anni, ha avuto il merito di portare nelle società di insediamento una cultura di valori, ancora oggi attuali, di averla radicata, diffusa e trasmessa ai propri figli e nipoti.
Non si spiega diversamente il crescente interesse alla conoscenza della Sicilia, della sua storia e delle sue tradizioni da parte di tantissimi giovani siciliani di terza e quarta generazione ancorché localmente integrati.
La sicilianità è una cultura che si coglie a piene mani quando incontri un siciliano, perché i siciliani la sentono, la vivono e se la portano dappresso nel DNA trasmettendola agli altri.
È quel modo di vivere siciliano e di stare con gli altri, di rapportarsi. È quel modo aggregante di stare insieme e di socializzare, quel calore che diventa culto dell’amicizia, dell’ospitalità, degli affetti familiari, dei sentimentalismi, delle solidarietà, del lavoro.
I siciliani del Nord Italia l’hanno riscoperta e la rivivono intensamente con una gran voglia di collegarsi con la Sicilia.
Le ragioni di questo ritorno, vanno trovate, certamente, nel livello di maggiore autonomia e di benessere raggiunto in quelle Regioni che vedono, tra le nuove priorità, l’esigenza di più cultura, più conoscenza, più qualità e livelli di vita. Ma anche un ritorno alla qualità dei rapporti come antidoto alle motivazioni di insicurezza che attraversano la società italiana piuttosto sfilacciata e coriandolizzata nelle sue articolazioni.
Questo ritorno all’associazionismo di appartenenza ha ridato ai tantissimi siciliani del Nord Italia la gioia di incontrarsi, di ritrovare il senso dell’amicizia e della solidarietà, le emozioni e la nostalgia del passato. E con essi, l’orgoglio della cultura di appartenenza.
In queste logiche, intensamente vissute, va inquadrato il successo della Giornata del siciliano promossa da Sicilia Mondo in tutte le parti del mondo dove si incontrano siciliani. Da qualche anno nelle altre Regioni italiane.
Dagli incontri di Zurigo, Milano e Torino - ha concluso Azzia - si coglie a piene mani una unica e forte domanda di partecipazione e disponibilità ad impegnarsi, alla pari dei siciliani che vivono nell’Isola, nella direzione di una comune politica di sviluppo che li coinvolga per una “Grande Sicilia”.
In questo senso, hanno mandato messaggio al Presidente della Regione ed attendono di essere convocati. (Italia Estera) -