
- AREZZO - Per il leader del Centro Cristiani Democratici, Pier Ferdinando Casini, i problemi della clonazione terapeutica, dell’eutanasia, dell’aborto farmacologico, sui quali Emma Bonino ha invitato i partiti a riflettere, “sono temi di cui i partiti si devono occupare, ma non credo siano argomenti che possano costituire divisioni della campagna elettorale”.
“Rispetto Emma Bonino - ha precisato Casini - ma non mi piace questo meccanismo che ha messo in moto. E sono contento che abbia interrotto lo sciopero delle sete che sarebbe stato molto pericoloso per la sua salute, ma debbo dire la verità: dall’eutanasia alla liberalizzazione della droga, alla concezione della famiglia, quasi tutto mi divide dai Radicali”.
In merito poi all’aborto l’onorevole ha concluso dicendo che “su temi come questo che manifestano anche un dramma personale, non merita fare guerre di religione in campagna elettorale. Sulla 194 penso che noi oggi non dobbiamo riaprire ferite nel nostro paese proponendo una nuova legge sull’aborto che probabilmente non passerebbe mai. Penso che la 194 andrebbe, invece, applicata fino in fondo anche in quella parti che riguardano la tutela e la valorizzazione della maternità che sono purtroppo oggi non applicate nella legge perchè i consultori non svolgono quest’opera promozionale e finiscono per essere dei luoghi dove la soluzione più semplice diventa la soluzione consigliata”.