(Italia Estera) - ROMA – Il Papa è stato sottoposto qualche ora fa ad un intervento di tracheotomia, durato circa 30 minuti, resosi necessario dopo la grave crisi respiratoria che lo aveva colpito questa mattina. A fine dell'intervento, il portavoce vaticano Navarro-Valls ha riferito che l'intervento è riuscito. ''La sindrome influenzale, che ha motivato stamane il ricovero del Santo Padre al ''Policlinico A. Gemelli'', negli ultimi giorni si era complicata con il rinnovarsi di episodi subentranti di insufficienza respiratoria acuta, causati da una già preesistente stenosi funzionale del laringe''. ''Tale quadro clinico - afferma Navarro Valls - ha posto indicazione alla esecuzione di una tracheotomia elettiva per assicurare una adeguata ventilazione del paziente e per favorire la risoluzione della patologia laringea. Il Santo Padre, debitamente informato, ha dato il suo consenso. L'intervento, iniziato alle ore 20:20 e terminato alle ore 20:50 si è svolto e concluso positivamente. L'immediato decorso postoperatorio è regolare. Il Santo Padre trascorrerà la notte nella sua camera di degenza al decimo piano del Gemelli.
L'atto chirurgico è stato effettuato dal Prof. Gaetano Plaudetti, Ordinario di Clinica Otorinolaringoiatrica della Università Cattolica del Sacro Cuore e dal Dr. Angelo Camaioni, Primario Otorinolaringoiatra dell'Ospedale S. Giovanni di Roma, coadiuvati dal Prof. Giovanni Al madori''.
Grazie all'operazione il Papa dovrebbe ora riuscire a respirare meglio. Poco prima al Santo Padre avevano fatto una radiografia toracica, l'esame radiologico sarebbe risultato positivo per le condizioni del Pontefice e avrebbe permesso l'intervento. Il Santo Padre, infatti, rischiava di subire nuovi gravi attacchi respiratori, come quello di ieri sera e quello di questa mattina. L'intervento di tracheotomia lo dovrebbe aver messo al riparo da questi pericoli.
Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, si e' recato al Policlinico Gemelli subito dopo l’intervento, per sincerarsi - a nome del Governo - delle condizioni del Santo Padre.
Intanto da fonti vaticane e' filtrata la notizia che per domani sarebbero attesi al 'Gemelli' il Capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi, e il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. La conferma delle visite del presidente della Repubblica e del premier arrivera' solo nella mattinata di domani, e dipendera’ dalle condizioni di salute del Santo Padre.