(Italia Estera) - ROMA –: ''Privatizzazione Poste e Enel per ridurre il debito'' . Lo ha annunciato il premier Silvio Berlusconi, al termine della cerimonia annuale sulla giustizia amministrativa a Palazzo Spada . Il governo intende ridurre il debito pubblico e tale riduzione “potrebbe ottenersi anche con una certa immediatezza ponendo sul mercato alcune entità come queste, parti del patrimonio dello Stato”. ''Stiamo esaminando tutto. Oggi ho un incontro a colazione con il ministro Siniscalco. Questi sono alcuni dei temi sul tavolo''.
Quanto alla trattativa sulla competitività, il premier è ottimista. ''Siamo sulla strada giusta'', dice e confida che il provvedimento, ''se non ci saranno ulteriori approfondimenti'', potra' approdare al consiglio dei ministri di venerdi'.
Il Cavaliere torna poi ad attaccare l'Unione di Romano Prodi, parlando del possibile accordo con i Radicali. ''Penso che i radicali con questa sinistra abbiano poco da spartire. E questo mi consola e mi conferma una aspettativa di un eventuale accordo di ospitalita'''. Porta ancora aperta, dunque, al partito di Marco Pannella. ''Abbiamo dato una certa apertura ai Radicali. Ci sono pero' certe resistenze al nostro interno, vediamo un po' cosa succedera'''.
Il premier è anche intervenuto sulla riforma della legge elettorale. ''Stiamo lavorando sul 'Nespolum' per un ulteriore suo perfezionamento nella direzione della trasparenza'', ha detto a chi gli chiedeva se ci fosse un ripensamento della scheda unica prevista dal cosiddetto modello Nespolum. ''Il Nespolum -assicura il presidente del Consiglio- rimane, perche' e' effettivamente una facilitazione per l'elettore e non consente manipolazioni o almeno consente meno manipolazioni di quelle possibili con le due schede''.
Berlusconi ha poi detto che domani sarà a Milano per l'ultimo saluto a don Giussani. ''Ci saro' anch'io a Milano per assistere alle esequie di don Giussani'